Relight orchestra, gli anni 70 targati Forlì Sbarca in discoteca il mix fra house e nostalgia
Notizia pubblicata il 26 marzo 2008
Categoria notizia : Eventi
PORTARE la musica suonata nei locali dove trionfano da anni 'note costruite a computer'. Questa é la missione dei Relight Orchestra, formata dai forlivesi Alessandro Zaffagnini, in arte Alex Montana, e Roberto Robertino Salaroli e dal cesenate Marco Lanzo Lanzetta.
L'idea é nata nel 2001 quando i tre 'animali della notte', molto conosciuti come vocalist e dj formatisi in discoteche della zona come Il Pineta, hanno deciso di fare musica. Di che genere? «Ovviamente house - spiega Alex Zaffagnini - ma con un tocco più che personale. Il nostro intento é quello di rispolverare le sonorità anni '70 e '80 e riportarle agli anni 2000».
IL RISULTATO é una musica che trascina e coinvolge, un impasto di note suonate che non dimentica gli stilemi dell'elettronica. «Il nostro é un sound per ballare - afferma Alex-. sfido chiunque a stare fermo ascoltando i nostri pezzi». Da 'For your love', primo singolo che ha dato successo al gruppo di casa nostra e che é stato utilizzato a San Siro prima delle partite di Inter e Milan e per il reality 'Il grande fratello', a 'Remedios', cantata da Selma Hernandez, che é ai primi posti delle classifiche dance della nazione.
TUTTI i pezzi sono contenuti nel primo album firmato Relight Orchestra dal titolo 'Discology', uscito all'inizio del 2008 in versione singola e doppia per raccontare il lavoro del gruppo che si é fatto conoscere con canzoni come 'Going back to my roots', utilizzata nel 2005 come sigla del programma 'Markette', e la ascoltatissima 'Elegibò – Uma istoria de Ifà ', cantata dalla brasiliana Maragareth Menezes. Ma le collaborazioni di 'Discology' non finiscono: dalla voce dei Gipsy King Carlos El Rumbero alla cantante gospel Cheryl Porteri.
IL LAVORO dei Relight però si esprime soprattutto nei live in discoteca con Alex Zaffagnini alla voce e alle percussioni, Marco Lanzetta al violino elettrico e Roberto Salaroli alla consolle. «Il messaggio che vogliamo dare é che la house non é solo elettronica che un ragazzino può realizzare con un computer da 400 euro».
Le idee sono chiare, la musica piena di energia ma il tour? «Abbiamo in programma alcune date in Italia e poi a giugno saremo a Mosca, San Pietroburgo, Zurigo e in Spagna».
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(foto di http://www.flickr.com/photos/ziowoody)Â
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