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Renault squalifica per finta. Briatore Radiato per sempre

Notizia pubblicata il 22 settembre 2009



Categoria notizia : Sport


Tutto come da copiopne all'udienza Fia per il caso di Singapore. Mosley: " La categoria ne esce bene". La federazione isola del tutto l'italiano: niente Siperlicenza per Alonso e gli altri pilori se non cambiano manager.

Radiazione per Flavio Briatore da ogni attività legata alla Fia e e squalifica di due anni con la condizionale per la Renault, ovvero “ergastolo” sportivo per il manager di Cuneo, inviso al presidente Max Mosley e a patron Bernie Ecclestone, e“buffetto” per la Renault, squalificata solo di facciata ma in realtà libera di continuare a correre per la gioia dei suddetti personaggi (anche se qui a esultare è soprattutto Ecclestone) a meno che nelle prossime 2 stagioni non cada di nuovo nella stessa infrazione.
Come volevasi dimostrare dunque, il processo, dopo le dimissioni di Briatore e di Pat Symonds (squalificato per 5 anni), è diventato una formalità dal momento che l'obiettivo principale, escludere l'uomo Renault che tanto addosso aveva dato a Mosley sull'idea del budget cap e tanto fastidio iniziava a dare ad Ecclestone come addetto alle relazioni commerciali della Fota,era stato raggiunto. Ieri mattina l'udienza si è aperta con la confessione di Nelsinho Piquet che ha ribadito una volta ancora come gli fosse stato imposto di andare a sbattere nel Gp di Singapore 2008 per favorire la vittoria del compagno Fernando Alonso, presente in aula come testimone e prosciolto da ogni coinvolgimento.
Poi la Renault ha reso noto di avere condotto un'inchiesta interna sulla vicenda da cui era risultato che i colpevoli erano Briatore e Symonds. I 26 membri del Consiglio Mondiale sulla base di queste “prove” (i risultati dell'inchiesta interna Renault non sono stati divulgati e per il resto contro Briatore c'erano solo le parole di Piquet) non hanno impiegato molto a decidere, sfornando la sentenza poco prima delle 15. La Renault è stata punita per un incidente “di assoluta gravità, meritevole dell'esclusione dal mondiale di F1 ma - come aveva anche chiesto Ecclestone fuori dall'aula-si è voluto prendere atto della collaborazione data al Consiglio non rispondendo alle accuse e individuando subito i colpevoli”. Immunità confermata anche per Piquet.

Mannaia invece su Briatore “che oltre ad essersi reso responsabile della vicenda ha continuato a negare il proprio coinvolgimento”. Il manager di Cuneo infatti è “sospeso da tutte le attività sotto l'egida Fia a tempo indeterminato”. Ogni attività, compreso il management di Alonso, Mark Webber, Heikki Kovalainen e Romain Grosjean, cui la Fia non rinnoverà la Superlicenza se rimarranno in procura con Briatore. Al termine dell'udienza chiara la soddisfazione di Mosley, solo vincitore di tutta la vicenda: "La F.1 esce piuttosto bene da questa vicenda perché abbiamo saputo eliminare tempestivamente i responsabili"
La Renault, per bocca del presidente del team F1 Bernard Rey ha ribadito di "accettare la decisione dei giudici scusandoci col mondo della F.1 per l'inaccettabile vicenda.Speriamo di lasciarci tutto alle
spalle e di poterci concentrare sul futuro". Alla fine ha parlato anche Nelsinho Piquet: "Sono contento che la verità sia emersa perché questi due anni in Renault con Briatore sono stati un incubo.
Chiedo scusa a tutti,non mi aspetto di essere perdonato e mi rendo conto che la mia carriera deve ricominciare da zero. Però sono pronto a dimostrare quanto valgo a chiunque voglia mettermi alla
prova ". Aspetti e speri...

Foto by http://www.flickr.com/photos/kamalsell/