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LA PETIZIONE DEI RICCIONESI INVIATA AL SINDACO DI MISANO PER CHIEDERE BARRIERE FONOASSORBENTI E CONTROLLI

Notizia pubblicata il 11 agosto 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SONO oltre trenta le famiglie riccionesi che hanno sottoscritto la petizione con la quale chiedono al Comune di Misano di assumere provvedimenti contro i decibel ‘sparati’ soprattutto da una nota discoteca sulla collina, ma anche da altri locali

Il documento sabato scorso è stato consegnato alla Polizia municipale, mentre ieri mattina è stato recapitato al sindaco Stefano Giannini, al Comune di Riccione e al Comando di via Cortemaggiore.

I residenti chiedono agli amministratori provvedimenti urgenti, come l’installazione di barriere fonoassorbenti, e quindi «il rispetto delle norme vigenti sull’inquinamento acustico (legge 447/1995)». Pretendono delle verifiche sia sul livello delle emissioni sonore che sulla loro durata.

«I firmatari non intendono chiedere la chiusura del locale, ma pretendono che questo rispetti le norme vigenti, mantenendo il volume delle emissioni acustiche entro i limiti previsti, o dotandosi delle strutture necessarie per fare in modo che queste non rechino disturbo ai residenti». Non è un caso che il documento sia stato inviato in questi giorni. Si teme, infatti, l’ormai tradizionale baldoria di Ferragosto. «Tutti, compreso i gestori, sono consapevoli che i giorni a venire rappresentano il clou della stagione estiva, così come tutti sono consapevoli che assordare di musica non migliora il livello di divertimento dei clienti, non migliora i rapporti tra attività commerciale e territorio. Fare finta di niente non migliora neppure la percezione che i cittadini hanno della pubblica amministrazione».

Nell’ultimo fine settimana la Polizia municipale di Riccione col suo assessore Lanfranco Francolini ha fatto dei controlli. Ma forse, proprio perché tira aria di burrasca, i decibel erano nei limiti.

foto by http://www.flickr.com/photos/eyedeaz/