Cena sulla sedia a rotelle con Fiorucci e Cevoli L'originale iniziativa ideata da Emanuele Pagnini
Notizia pubblicata il 19 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
UNA sfilata di big e Vip si annuncia domani sera per la cena a un metro e 20 centimetri promossa dall'associazione Puravida e da Emanuele 'Meme' Pagnini.
All'appuntamento sulla carrozzina tra i tanti normodotati invitati ci sarà pure lo stilista di fama internazionale Elio Fiorucci (che sta allestendo proprio in queste ore una sua personale mostra a Gradara), Aldo Drudi, designer cattolichino passato alla ribalta per aver firmato negli ultimi anni tutti i migliori caschi del circuito motociclistico tra cui quello di Valentino Rossi e infine il comico Paolo Cevoli che intratterrà il pubblico sempre domani sera alle 18.30 in piazza Primo Maggio gratuitamente.
Tutti insieme per sensibilizzare la città e comunque i turisti di ogni parte sulla reale situazione di chi é costretto a vivere tale realtà di handicap. «Spesso - va ripetendo da tempo Meme Pagnini, divenuto negli ultimi anni un vero testimonial della lotta per la vita e lui stesso para-atleta a livello olimpico per la nazionale italiana di sci - le limitazioni sono dentro di noi, nella nostra mente e non fuori dove se si ha la forza interiore si può riuscire in molte più battaglie di quanto si pensi. Io ringrazio in anticipo chi ci sosterrà e spero che intervenga quanta più gente possibile ad un evento che vuol arrivare a tutti».
Come da programma dopo l'iniziale spettacolo di Cevoli ci sarà un aperitivo per tutti, poi a circa una cinquantina di persone tra cui pure sindaco e politici locali sarà chiesto di percorrere un tragitto della città sulla sedia a rotelle provando difficoltà ed ostacoli che un disabile prova purtroppo ogni giorno. Quindi, infine, come recita lo slogan dell'iniziativa anche la cena sulla sedia a rotelle, presso un ristorante cattolichino, giusto a un metro e 20 cm d'altezza. L'iniziativa sta raccogliendo enormi consensi ma soprattutto vuol aiutare i tanti ragazzi riminesi che in seguito ad incidenti o malattie ora si ritrovano chiusi in casa vittime delle proprie paure ed angoscie.
(foto di http://www.flickr.com/photos/alessiosultans)