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Stefano Vitali chiede più finanziamenti per Rimini dalla Regione

Notizia pubblicata il 21 aprile 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Vitali è furioso, la Provincia ha ottenuto gli stessi finanziamenti dell’anno scorso anche se ci sono sette nuovi comuni in più. In occasione della presentazione del programma turistico di promozione 2010 finanziato dalla Regione, Vitali dichiara: “Oggi si apre una partita importante con la Regione.

Non è possibile finanziare con le stesse risorse un territorio enorme, complesso da gestire, con sette comuni in più. Sulla gestione di strade e infrastrutture non hanno messo un euro. Nel decreto governativo Milleproroghe ci erano state promesse risorse, mai ricevute. La nostra asticella non può spostarsi ulteriormente. Questo è l’ultimo appello. Non escludo gesti clamorosi. Non è questione di colore politico, ma di serietà verso un territorio. Faccio appello a tutti i parlamentari regionali”.
A rischio gli eventi turistici estivi ed autunnali che non hanno ricevuto i finanziamenti (circa 200-300mila euro) che prima erano dati alla Regione Marche per appuntamenti importantissimi come: il Festival dei Buskers e la Mostra nazionale dell’antiquariato a Pennabilli, la Festa del pane a Maiolo, la Fiera del tartufo bianco a Sant’Agata, la Sagra del formaggio di fossa a Talamello e Alkimia a San Leo.
Quest’anno la Provincia ha ricevuto un finanziamento di 1.310.564 euro che è esattamente la stessa cifra degli ultimi due anni (nel 2004 arrivarono ben 3.236.480 euro). Per non penalizzare i venti comuni storici e per evitare forti tensioni, la Provincia non ha modificato la spartizione dei finanziamenti aspettando ulteriori finanziamenti per i nuovi sette comuni, visto che il passaggio è stato imposto per legge con la dicitura ‘senza oneri per lo Stato’.
Altre Provincie hanno avuto più aiuti come ad esempio la nuova Monza-Brianza che ha ottenuto 4 milioni, quindi Vitali spera di non essere costretto a distribuire le risorse tra tutti aggiungendo: “Sarebbe una grave e ingiusta penalizzazione. Già oggi dobbiamo, a causa del blocco assunzioni imposto dal Patto di stabilità, pagare gli ex dipendenti pubblici dell’Alta Valmarecchia, otto cantonieri, girando soldi alla Provincia di Pesaro”.
I sette nuovi comuni su un’entrata di 1,2 milioni di euro hanno un’uscita di 2,3 senza contare le spese per il turismo e quelle straordinarie come le centinaia di migliaia di euro che serviranno per risanare i danni provocati dall’inverno che ha causato notevoli danni alle strade (solo a Maiolo 700mila euro di danni). Anche l’entrata tributaria legata all’assicurazione delle auto è diminuita con gli incentivi al settore automobilistico. Vitali giura che è il suo “ultimo appello” per non mettere a repentaglio appuntamenti simbolo della nostra Provincia.