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Le prime Voci nuove in attesa di Rai 1 Castrocaro, emozione e bel canto alle semifinali

Notizia pubblicata il 31 luglio 2008



Categoria notizia : Spettacoli


ORMAI da quindici giorni Castrocaro vive un profondo stato di grazia. Il carrozzone festivaliero ha investito con la sua contagiosa vitalità  l'intera città  termale. I meno giovani, stupefatti di fronte a un Padiglione delle Feste gremito all'inverosimile, sostengono di avvertire un inebriante profumo di passato.

IL PASSAGGIO di testimone tra Dino Vitola e Giuliano Casalini ha segnato un rinnovamento profondo e radicale rispetto alle ultime edizioni della kermesse. Una ventata di freschezza avvertita fin dalle prime fasi del concorso, svoltesi alla luce del sole nella straordinaria cornice naturale del parco delle Terme.

ARCHIVIATE le audizioni, si avvicina a grandi falcate la diretta di venerdì sera sotto i riflettori di Rai 1. Solo 12 tra le centinaia di artisti presentatisi all'ombra del Campanone calcheranno il palco di piazza d'Armi, teatro dell'attesa finalissima. Otto di loro hanno già  un volto: sono il canadese di Milano Albert, la sedicenne palermitana Lidia Pastorello, il quindicenne varesotto Donato Santoianni, il romano di Martinica Sasha Barbot, il diciassettenne modenese Giuseppe Di Paola, i catanesi Angela Aiello e Francesco Caponetto, la bella tarantina Simona Galeandro.

Ai finalisti é giunto il caloroso in bocca al lupo di Renzo Arbore, splendido mattatore del premio Becattini, svoltosi domenica sera a Rocca San Casciano. Non potendo essere presente di persona, lo showman pugliese ha affidato il benaugurante messaggio agli autori del Voci Nuove.

LA PRIMA SEMIFINALE si é svolta in un clima di grande allegria, una festa celebrata davanti a un vociante parterre fatto di parenti, amici, turisti e residenti. Imboscata tra il pubblico anche il sindaco Francesca Metri, elegante e sbarazzina al tempo stesso, capace di alternare la compostezza istituzionale alla carica da capoultras. Ai piedi del palco il patron Giuliano Casalini, apparso più che mai provato, sopraffatto dalla gioia e dalla stanchezza. E proprio al patron e agli altri organizzatori del festival é giunta ieri una lettera accorata, scritta da un gruppo di genitori dei giovanissimi concorrenti.

UN ATTESTATO di stima e riconoscenza verso una squadra che ha garantito trasparenza alla competizione, aiutando i ragazzi a coltivare un sogno, sia pure senza cullare inutili illusioni.
Una riflessione che ben rappresenta la filosofia della giurata Emanuela Cortesi, nota vocalist che proprio dal Padiglione ha spiegato le ali alla volta di una scintillante carriera.

PER I RAGAZZI EMANUELA si é rivelata una spalla sicura, sempre pronta a incoraggiare con un sorriso, a parlare con gli occhi, sinceramente partecipe di gioie (tante) e dolori (pochi) dei concorrenti. Una condotta che testimonia la dimensione umana della commissione giudicante, già  protagonista di due episodi da libro Cuore.

I N PRIMIS l'istituzione di un "premio emozione" consegnato a Luigi Giacomelli, artista che durante le audizioni ha interrotto l'esibizione sopraffatto dal pathos e dall'adrenalina. La giuria ha deciso di premiare comunque Luigi con un simbolico trofeo e soprattutto con gli onori del palcoscenico del Padiglione. Una vetrina concessa anche a Elisa Gati, visino angelico incorniciato da morbidi capelli biondi. Giunta dal lontano Brasile ma non ammessa al concorso perchè iscritta fuori tempo massimo, Elisa ha cantato per un pubblico caloroso e prodigo di applausi.

TRA BRIVIDI E SORRISI cala il sipario sulla prima semifinale e mentre i magnifici otto si abbracciano festanti come al termine di una partita vinta, gli ospiti di un Padiglione ebbro di esuberanza si avvicinano a personaggi fino a oggi conosciuti solo in tv.

DOPO AVER STRETTO la mano a Lighea e a Gianni Bella, due fans over 80 decidono di farsi ritrarre abbracciate a un divertito Andrea Mingardi. Dietro l'obiettivo dell'obsoleta macchinetta un fotografo d'eccezione, l'ex arbitro internazionale ora team manager del Cesena calcio Fiorenzo Treossi. Ma questo le due giovanotte probabilmente non lo sanno.

foto di http://www.flickr.com/photos/robertogatti