Ghost Writer il film di Robert Polanski a breve a Rimini

Capita. Alla Berlinale che Ghost Writer, il film di Robert Polanski, proiettato ieri riscuota applausi, tanti, ma il principale protagonista, ovvero il regista, sia assente. Roman Polanski non c'era ieri alla premiére assoluta del suo ultimo progetto.

Lui, il genio, si trovava in Svizzera agli arresti domiciliari, mentre la sua pellicola scorreva. “Ghost Writer” è tratto dal romanzo dello scrittore Robert Larris “The Ghost, 2007.

POLANSKI assente giustificato dunque, mentre i protagonisti era lì, tutti insieme felici e sorridenti. e allora ecco Ewan McGregor e Pierce Brosnan. Coppia anomala scelta dal regista di origine polacche che però è riuscito ad amalgamarli alla perfezione.

L'ex agente 007 interpreta, infatti, un primo ministro che scrive le sue memorie aiutato appunto dal ghost Writer- McGregor. Lo scenario è da favola: un'isola al largo della East Coast degli Stati Uniti. Ma andimo con ordine e anche con alcuni retroscena come quello del il produttore Robert Benmussa. Ovvero: il progetto era ormai terminato quando il cineasta di origini polacche è stato arrestato a settembre scorso.

L'autore però ha continuato a monitorare tutta la lavorazione, nonostante l'assenza. «È davvero un peccato che lui non sia qui», ammette McGregor durante la conferenza stampa prima della proiezione a Berlino. La pellicola doveva, infatti, fare da apripista alla sessantesima edizione del festival del cinema di Berlino, ma gli organizzatori hanno preferito aspettare. Almeno un po'. Sperando di riuscire a trovare una soluzione alla mancanza dell'attore principale: ovvero Polanski.

La Trama del progetto è suggestiva. Certo richiama la carriera politica dell'ex premier Tony Blair, con un primo ministro Adam Lang Pierce Brosnan che dopo l'intervento in Iraq intende scrivere le sue memorie, ma si vede uccidere il suo “ghost Writer”. Intanto, sempre ieri, è stata proiettata la a versione integrale di Metropolis di Fritz Lang, 83 anni dopo, con i 25 minuti di film in più fatti sparire dalla casa di produzione dopo la prima del 10 gennaio 1927.

Un momento importante come il teatro scelto per questa prima: il Friedrichstadtpalast, inaugurato nel 1984 dall'ex presidente della Ddr, Erich Honecker, con le immagini che scorrono su un video anche davanti alla Porta di Brandeburgo