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L'Italia brilla con 'cosa voglio di più' a Febbraio nelle sale di Rimini

Notizia pubblicata il 15 febbraio 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Storie intime agli antipodi. Alla Berlinale è stato il giorno della Cinae di controversi triangoli amorosi del maestoso Zhang Yimou, tra i favoritissimi in concorso, ma anche del nuovo Silvio Soldini di cosa voglio di più fuori gara nella sezione del Berlinale special, storia minima sulla passionalità con i bravi Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino.

Per la prima volta c'è una storia vera in cui è forte il lato più carnale. Ho voluto affrontare in questo film la parte fisica, la passione ma non c'è alcun voyeurismo, ma solo voglia di raccontare momenti di intimità come se fosse tutto naturale , racconta il regista. Abbiamo provato molto le scene di sesso per superare lentamente il nostro naturale imbarazzo , racconta Favino.

Attraverso vari incontri abbiamo fatto sì che crescesse con Alba l'intimità e che non ci fosse più differenza se ci ritrovavamo con gli abiti addosso o nudi. Se loro due non si fossero incontrati vivrebbero bene lo stesso con i rispettivi moglie e marito. Il fatto è che incontrano la passione, anche se credo che l'idea centrale del film sia quella che loro vivono un contesto economico in cui pensano di non meritare la passione e che questa sia una cosa che si possono permettere solo i vip. L'Italia ieri ha brillato anche con la bocca del lupo, vincitore del Torino Film Fe- stival, diretto da Pietro Marcello. Il film, atteso nelle sale venerdì e distribuito da Bim, racconta la storia, vera, dell’amore tra Enzo, uscito dal carcere dopo 30 anni e Mary, attempata trans vissuta per anni nei carugi di Genova.

La Cina 'più vicina' è, invece, quella raccontata da Zhang Yimou. Oggi tengo molto alle storie del mio paese, ai personaggi di quelle campagne che stanno per sparire e voglio raccontarli soprattutto per chi non ha mai visto questa realtà, spiega il regista di Hero , il suo A Women A Gun and a Noodle shop, è un remake di blood simple dei fratelli Coen, accolto come un thriller dai tratti inediti, un focus su un triangolo composto dai due infelici coniugi e di un timido aiuto cuoco che della donna è l'amante segreto.

LA LIASON sfocerà in un delitto. Ho utilizzato una trama comprensibile ovunque ma il mio cuore batte dalla parte degli umili e degli sconfitti dalla fatalità , dice il regista che ha annunciato l'humus del prossimo film, incentrato sulle Guardie Rosse durante la Rivoluzione Culturale decisa da Mao-Tsetung. Tanti anni fa ad un festival di cinema vidi l'opera prima dei fratelli Coen, blood simple e me ne innamorai. Un anno fa, benchè avessi visto quasi tutti i film dei due fratelli ma mai più quel folgorante esordio, me ne tornò in mente la storia e pensai di adattarla al mio Paese.

Non solo thriller e sentimentalismi. È stata in concorso la commedia 'Greenberg' scritta e diretta da Noah Baumbach, che segna il ritorno di Ben Stiller. Al centro del film la storia di un newyorkese ex musicista nevrotico che si trasferisce nel luogo più sbagliato per lui: a Los Angeles per aiutare il fratello partito in vacanza per il Vietnam. Nella vita in realtà non sono uno che fa scherzi forse perché mi rendo conto che la gente se li aspetterebbe. Essere sempre divertente è un vero casino.