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Filippo Nardi diventa ‘neo’ romagnolo

Notizia pubblicata il 05 settembre 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Vi ricordate Filippo Nardi? La frase “Dove sono le sigarette” vi dice qualcosa? Esatto ha partecipato alla seconda edizione del Grande Fratello, è entrato a far parte del cast delle Iene ed è un noto disc jockey in tutta Italia. Una cosa forse non sapete, il ‘Lord’ Nardi vive a Riccione da un anno, ama la Romagna e ha iniziato ad imparare anche il dialetto!

Durante l’intervista Nardi ha voluto specificare che non si trova in Romagna solo per le discoteche. La prima volta che ha visto Riccione è stato un giovedì d’inverno quando era tutto chiuso e non c’era un’anima. Dopo aver venduto la sua casa di Milano per via della crisi, ha deciso di andare a vivere in un posto dove si sente bene, era indeciso tra Riccione, il centro di Ravenna e Cesenatico ma poi ha optato per la Perla Verde dove l’atmosfera è decisamente diversa da quella dove abitava prima, ovvero in una casa costruita sulle tombe etrusche!

Non è stato facile per Nardi smettere di lavorare in TV perché è un mezzo che il conduttore ama moltissimo. Ha partecipato al GF 2001 perché è un Reality Show che esalta la comunicazione, ma poi la TV ha smesso di pagare le persone che vogliono spopolare sul piccolo schermo per via della crisi ed ora la maggioranza di chi è rimasto, lavora gratis solo per farsi vedere e ciò secondo il ‘Lord’ ha abbassato il livello dei programmi. Una cosa che Nardi odia è la mediocrità, per lui non ci sono vie di mezzo.

Dopo aver abbandonato la TV la sua intenzione era di avere un programma in radio ma poi si è arreso quando tutti gli chiedevano se aveva uno sponsor. Così è tornato dalla sua cara musica, quella che non lo ha mai abbandonato da vent’anni.

Tra i suoi locali preferiti in tutta Italia c’è il Pub time di Riccione, il bar stile anni ’80 aperto dalle 7 di sera fino alle 7 di mattino, frequentato da tantissime persone di vario genere dal giornalaio al discotecaro. Il suo bagno preferito è il n. 110 di Riccione, perché è una fusione tra antico e moderno. Menzione speciale anche per “La Chicchiera” di Covignano, il ristorante dell’hotel Corallo e il bar Allotria di Riccione dove tutto è folkloristico (proprietario Tonino incluso!) e si mangia molto bene.

Nardi ama la Romagna perché è semplice e anche se il suo mare non può reggere il confronto con altri posti, i suoi abitanti sono riusciti a sfruttare quello che hanno a diposizione curando l’accoglienza e i servizi.

Tra le cose che non ama in Italia c’è la burocrazia e la visione distorta di un pubblico ufficiale che invece di essere a servizio dei cittadini si aspetta esattamente l’incontratrio! Nardi ha ammesso inoltre che il livello della musica in discoteca ha raggiunto livelli esasperati e tra i problemi più grossi c’è la droga, visto che tantissimi ragazzi prima di entrare nei locali si drogano e ubriacano. Tra i dilemmi che non riesce a risolvere c’è ne uno davvero interssante. Nardi spiega che se una persona compra due bottiglie di vodka in un locale e poi uccide una famiglia intera in strada, il locale non c’entra nulla, mentre se una persona compra una pasticca fuori dal locale e poi muore in pista, la colpa è tutta della discoteca!

Però Nardi non si lamenta, per lui è molto importante aprezzare il luogo dove si vive, a quelli che si lamentano della Romagna lui consiglia: “Vai a vivere per un inverno nella zona industriale di Cuneo, poi vedi come ti mancherà la Romagna!”.

Nardi conclude l’intervista con un “At salut” e un “As avden” in perfetto dialetto Romagnolo!