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Fiera 2010 la Crisi avanza nasce la sinergia Con Rimini

Notizia pubblicata il 06 marzo 2010



Categoria notizia : Eventi


Il presidente dell'Expo:«Il prossimo bilancio sarà pesantissimo» Arrivano 3 mln bloccati.

Mentre Cancellieri si prodiga per sbloccare i fondi per il Metrò, arrivano a Bologna Fiere i 3 milioni di finanziamento attesi fin dalla precedente legislatura. L'annuncio è di Duccio Campagnoli, l'assessore regionale che fa parte del Board della Fiera. Una buona notizia, dopo le ultime - legate all'Expo' - non certo rosee. È uno squarcio di sole in un cielo plumbeo. Sempre ieri infatti, il presidente della Fiera, Fabio Roversi Monaco, ha messo in guardia tutti: la crisi del 2009 non è nulla rispetto a quello che aspetta l'Ente quest'anno. Peserà «Sui conti economici. Non sono preoccupazioni, sono certezze: saranno molto pesanti. Il fatturato è già previsto in diminuzione» dice l'ex Magnifico Rettore dell'Ateneo bolognese. Di cattivo umore, ieri, il presidente. Ha pure ammesso che sul Motor Show del futuro non ci sono certezze, mentre è già sicura che al Cosmoprof mancherà Wella.

L'Unione fa la Forza Duccio Campagnoli, tocca a lui guardare al bicchiere mezzo pieno, vede come una sorta di ancora di salvezza la sinergia tra saloni: di Bologna e di Rimini. «Saranno come la bicilindrica Ducati - dice Campagnoli, usando una metafora motoristica che a lui è cara - daranno vita a sinergie di investimenti e di scelte commerciali ». Questo poichè la Regione è entrata nel Board anche della fiera adriatica. «Ci sono state polemiche - ammette Campagnoli - ma completamente prive di fondamento. Rimini è stata, con suo merito, valutata come la Fiera di Bologna, della Regione. E quindi quel passo lì è stato fatto».

Ora Campagnoli punta proprioi a creare un solo motore di due quartieri fieristici. «È proprio questo - ribadisce - l'altro grosso filone da realizzare: le due fiere, Bologna e Rimini, che operano come un bicilindrico Ducati. Possono lavorare in parallelo, in sinergia di investimenti e di scelte commerciali. Agire insieme per noi è una cosa importante». Sulla ristrutturazione necessaria della fiera bolognese, Campagnoli è chiaro: «Serve quel Piano industriale che non c'è ancora stato: è E' una grande fiera che viaggia dentro la crisi, non è una crisi che viaggia dentro la grande fiera». Proprio di bilancio e di nuovo piano industriale, argomenti toccati ieri da Roversi Monaco e Campagnoli, si occuperà il prossimo CdA, in programma il 26 marzo.