Morciano Parte la Fiera. Tutti gli addetti ai lavori confidano nel ‘miracolo’ di San Gregorio

SAN GREGORIO: una fiera da leccarsi i baffi per buongustai e gestori di bar e trattorie. Giorno e notte migliaia di persone si riverseranno per le strade di Morciano e nonostante la crisi in poche rinunceranno alla capatina all’osteria sia che si tratti di un esercizio annuale sia di un locale allestito per l’occasione. Lo dimostrano le prenotazioni fioccate in tutti i locali già a partire da inizio settimana, per l’intero week end.

Si scaldano quindi le pentole e si preparano i cucchiai per quella che da stasera sino a domenica prossima sarà ‘la grande abbuffata’ di prodotti tipici della gastronomia locale. A grande richiesta in tutti i ristoranti spunta il piatto che non t’aspetti: fagioli e cotiche, non c’è cucina che durante la Fiera non rispolveri la ricetta e la pubblicizzi di buon grado su menù ed insegne. «E’ difficile fare previsioni - afferma cautamente Fiorenzo Manzi del Bar trattoria Giuliana - non sono più i tempi di una volta; tuttavia l’indotto economico creato dalla fiera genera un 20% in più di clienti». Dall’osteria La vecchia botte inaugurata lo scorso anno proprio in occasione di S. Gregorio, Diego D’Argenio esclama: «Ci vorrebbero due fiere! Per noi gli incassi aumentano del 40% grazie alle 3 serate con musica dal vivo ed al boom atteso nei due finesettimana».

Gettonatissime le trattorie ‘estemporanee’ che utilizzano gli incassi come autofinanziamento:Il Grillo gestito dai 25 volontari della Polisportiva montefiorese pronti a spinare oltre 15 damigiane di vino da 50 litri l’una e ad arrostire oltre 1quintale di carne o La vecchia Romagna gestita dai 30 volontari del Pd morcianese che per la pasta fatta in casa hanno acquistato 190 chili di farina e 1.200 uova. «Nei finesettimana decuplichiamo il numero di caffé e aperitivi serviti normalmente - dichiara Massimiliano Quadrelli del Bar 100% Aroma - stessa cosa vale per i tabacchi, ma calanole vendite su pellame e bigiotteria».

Non è così però per tutte le attività economiche morcianesi, coperte da stand e difficilmente raggiungibili; tuttavia nell’ultimo anno è aumentato notevolmente il numero di operatori fissi che ha richiesto spazi come frontisti innanzi alla propria vetrina, proiettado così le proprie vetrine direttamente in strada. Il via agli affari ed alle numerose attrazioni che la Fiera come sempre ha in serbo si terrà alle 15 al Padiglione fieristico. Il nastro sarà tagliato dal sindaco Ciotti e dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Riziero Santi che presenterà al pubblico il progetto del nuovo ponte sul Conca. Alle 21 invece al Palatenda lo show del comico Marco Marzocca.

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