San Gregorio chiude col botto. Gli ambulanti gongolano, i negozianti meno

LA FIERA di San Gregorio tira le somme dopo la girandola di eventi durata nove giorni. «Gli eventi di spettacolo hanno saputo calamitare l'interesse di un pubblico variegato e che non hanno deluso nessuno – gongola l'assessore Danilo Ottaviani - gli spettacoli serali hanno sempre fatto il tutto esaurito».

Esulta anche dal sindaco Giorgio Ciotti, entusiasta per l'apprezzamento registrato da due grandi eventi: le mostre di equini e bovini presso il Foro Boario ed il Turbolenza Day: due momenti che simboleggiano tradizione e futuro all'interno della kermesse morcianese. «Un grazie lo rivolgo in particolare alle forze dell'ordine – dice Ciotti- che hanno saputo garantire una Fiera più che sicura. Infatti non c'é stato nessun caso di borseggio o furto».

Solo qualche atto vandalico e furto ai danni di alcuni ambulanti sarebbe stato segnalato nella notte di sabato. Pare che siano stati mandati in frantumi diversi vasi in terracotta di un espositore in via Pascoli e sottratte delle piante ai vivaisti in via Ferrata, così come alcune manciate di caramelle da qualche bancarella di dolciumi.

Alcune critiche piovono dai commercianti morcianesi, specie quelli di via Marconi, Fratti e Bucci, che lamentano perdite d'incasso dal 20 al 40% durante i giorni di Fiera: «La fiera si sta spostando sempre più lontano dalle nostre vetrine, mancano espositori in grado di creare attrattiva come i vivaisti, i trattori ed i prodotti tipici locali». Dagli ambulanti, invece, la richiesta di controlli più frequenti specie durante le ore notturne.

(foto di http://www.flickr.com/photos/alberto_sechi)