Frotte di turisti al Furlo, canoisti sul fiume, ciclisti
Notizia pubblicata il 05 novembre 2007
Categoria notizia : Sagre Feste
CIELO, bosco, roccia, acqua. E re tartufo. La giornata di ieri, letteralmente pescata nel mazzo, ha messo insieme tutte le meraviglie della nostra terra, quelle capaci di risvegliare i cinque sensi, richiamando migliaia di turisti.
 Epicentro la zona di Acqualagna e del Furlo.
Ieri mattina all'interno della gola sembrava di essere sulle Tre Cime di Lavaredo in agosto: comitive di escursionisti con guide, incantati dal paesaggio e fissi col naso allinsù.
Non bastassero il turchese delle acque, le tonalità accese del bosco, un colore per ogni specie arborea, dal giallo del pioppo al rosso dello scotano, il nitore del calcare massiccio baciato dal sole, hanno avuto pure la fortuna di vedere a occhio nudo l'aquila reale volteggiare radente le creste.
"Guarda che bestia", commentava estasiato un gruppo di veneti. "E guarda che sassi". Spettacolo anche sull'acqua, qualche chilometro a monte: gruppi di canoisti in discesa lungo gli ampi raggi del Candigliano, cui le precipitazioni delle ultime settimane (e soprattutto la neve sui monti) hanno regalato una portata da cartolina.
E poi podisti, ciclisti a frotte, camperisti, motociclisti, escursionisti vari.
LA FIERA del tartufo ad Acqualagna ieri ha contato 20.000 visitatori. "Molto alta la percentuale di turisti - puntualizza il sindaco Bruno Capanna - venuti in prevalenza da Veneto, Emilia Romagna, Puglia. Tanti anche gli stranieri, specie sabato: tedeschi, americani olandesi".
Prezzi ancora alle stelle (si va dai 2.500 ai 4.000 euro a seconda delle pezzature, con punte oltre i 5.000 per i tagli oltre i 300 grammi.
Ma se in giro ci sono molte fiere senza tartufo, questa il prezioso tubero ce l'ha. A quintali. "E l'incredibile é che viene tutto venduto - afferma Capanna -. Perchè molta gente viene per comprare.
La stessa che ha riempito tutti gli alberghi nel raggio di decine di chilometri. "Tanto che abbiamo dovuto spedire clienti a Gubbio, Fano e Senigallia". Ultimo appuntamento domenica prossima.
E se il tartufo non é per tutte le tasche, lo spettacolo dell'autunno in Appennino é per tutte le tasche. Gratis.
foto by Bella Baita B&B view