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Al Sun si scambiano preoccupazioni ma anche proposte
Notizia pubblicata il 15 ottobre 2010
Categoria notizia : Turismo
La nuova regolamentazione sulle concessioni demaniali si avvicina e i bagnini accompagnati dai vertici di Oasi Confartigianato (Roberto Mussoni), Cna balneari (Cristiano Tomei) e Assobalneari Confindustria (Renato Papagni) si sono riuniti durante il SUN per discutere sulla proposta da inoltrare al ministro Fitto.
Erano presenti anche l’on. Del Pdl Sergio Pizzolante, che ha ammesso di aver lavorato come bagnino nello stabilimento di suo suocero e l’assessore regionale al Turismo e demanio, Maurizio Melucci.
Papagni ha spiegato che i bagnini vogliono difendere l’arenile non per situazioni pregresse o diritti acquisiti ma semplicemente per la loro capacità visto che è considerato uno dei settori più importanti del made in Italy. Papagni ha poi chiesto di poter portare le concessioni fino a 30 anni per far fronte agli investimenti e se chi concorrerà al bando ‘sfiderà’ un titolare storico dovrà versare il valore dei suoi investimenti pregressi e garantire anche quelli futuri per subentrare. Proprio per questo, secondo il leader di Assobalneari, la concorrenza sarà minima visto che gli investimenti sono fuori dalla portata di molte aziende. Secondo Mussoni la situazione non è proprio così rosea visto che in 30 anni sono spariti quasi tutti i negozi alimentari d’Italia, ingoiati dalla grande distribuzione e poi ha aggiunto “Stiamo uniti”, per Mussoni assimilare il rinnovo delle concessioni da parte di piccole imprese familiari, a rinnovi con grande imprese è sbagliato. Melucci è a favore della piattaforma dei bagnini e boccia altre poroposte come la vendita delle spiagge e poi lancia l’allarme per il blocco totale di investimenti e innovazione. Pizzolante ha voluto ricordare l’impegno suo e dei ministri Branbilla e Fitto per risolvere la situazione, spera che presto arriverà una proposta unitaria del settore insieme alla Confesercenti e Confcommercio che mancano ancora all’appello.