'Bologna? La volevamo in un film..'

GIORNATA bolognese ieri per Ficarra e Picone. Il duo comico siciliano, passato per il palcoscenico di Zelig e il bancone di Striscia la Notizia, è sbarcato sotto le Due Torri per presentare il suo ultimo film “La matassa”.

Una terza prova, davanti e dietro la macchina da presa, che racconta una storia di liti familiari. «Un progetto che ci ha impegnato per un anno e mezzo — spiegano tra gag e battute — ma che è venuto quasi da sè. Eravamo reduci dal successo de “Il 7 e l’8” quando ci siamo messi a scrivere questa sceneggiatura». La pellicola ha anche un altro “padre”: il coautore e coregista Giambattista Avellino. «Il film — aggiungono Ficarra e Picone, che presto torneranno alla conduzione del tg satirico di Antonio Ricci — si avvale della partecipazione di grandi interpreti come Pino Caruso e Claudio Gioè e di altri bravissimi attori, anche se magari poco conosciuti fuori dai confini siciliani». Qualcuno di loro era già avvezzo a ruoli comici, come la bolognese d’adozione Maria Di Biase (Mai dire gol), qualcun altro invece era al suo debutto. «Domenico Centamore, ad esempio, — continuano i due protagonisti — ha sempre recitato in film impegnati e seri, ruoli duri e drammatici».
LA PELLICOLA, ovviamente, è ambientata in Sicilia e non mancano i riferimenti alla mafia, anche se in chiave comica. «Io comunque ho già comprato casa in un posto sperduto in Irlanda», sottolinea Salvo Picarra, rivelando di aver sepolto nel cassetto un soggetto che prende le mosse proprio da Bologna («chissà che prima o poi non venga alla luce»).

I due attori, nel pomeriggio, sono saliti in cattedra per tenere una “lezione” agli studenti del Dams, mentre in serata si sono concessi ai fan con l’anteprima del fim (realizzata in collaborazione con Il Resto del Carlino) e con un aftershow presso il locale Le Stanze.

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