«Squisito», gelato e caffé per combattere la droga Successo per il festival con oltre 20mila visitatori
Notizia pubblicata il 03 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
LO PROVI, lo annusi. Pensi che uno zafferano così non l'hai mai assaggiato prima. E poi ti si avvicina Mohamed Nadir, un contadino afgano di 32 anni, e ti racconta che là dove adesso fa crescere lo zafferano e le altre spezie, prima c'erano le piantagioni di oppio...
ANCHE così San Patrignano combatte la sua lotta alla droga. Una battaglia che ha portato in questi giorni in vetrina a Squisito, il festival di Sanpa dedicato al vino e ai sapori tipici, i prodotti di Mohamed e di tanti altri ex coltivatori di droga con il progetto Goodfood. Promosso e curato dall' Onu, Goodfood aiuta gli agricoltori dei paesi del terzo mondo a convertire le loro piantagioni di droga in coltivazioni di altri prodotti.
A Squisito, che ha chiuso i battenti lunedì sera con un'affluenza da primato (oltre 20mila visitatori, e una massiccia presenza di esperti, giornalisti, gourmet) lo zafferano afgano di Mohamed, il cacao della Colombia, il caffé messicano, tutti realizzati in piantagioni destinate fino a qualche anno fa alla coltivazione di droga, sono stati tra i prodotti più apprezzati dal popolo dei buongustai saliti tra venerdì e lunedì a Sanpa.
«E' LA DIMOSTRAZIONE che le buone pratiche portano i loro frutti - sottolinea il direttore di Sanpa, Andrea Muccioli – Fino ad alcuni anni fa la situazione di persone come Nadir poteva apparire blindata e senza speranza. Invece si può e si deve sempre iniziare a provare a cambiare le cose». E' stato lo stesso Muccioli a provare, in questi giorni, il gustoso gelato che la nota azienda italiana Carpigiani ha realizzato impiegando lo zafferano di Nadir.
Ma anche il primo cittadino di Milano Letizia Moratti, arrivata a Sanpa nel weekend per trascorrere due giorni tra squisitezze e piatti prelibati, ha voluto assaggiare il gelato allo zafferano. «Facciamolo arrivare anche sulle tavole dei milanesi». Perchè anche un semplice risotto, come un buon gelato, «possono contribuire - conclude Muccioli - nella lotta internazionale alla droga».
(foto di http://www.flickr.com/photos/matalyn)