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E il jazz prese le valigie in mano

Notizia pubblicata il 03 marzo 2009



Categoria notizia : Musica


BATTE FORTE il cuore del jazz. Anzi, per stavolta chiamatelo ‘Sinerjazz’, lodevole mini-festival che l’associazione culturale ArtEmozioni porta avanti con coraggio.

L’iniziativa è itinerante, diffonderà il jazz a Forlimpopoli, Predappio, Terra del Sole e Cusercoli, col coordinamento artistico di Paolo Ghetti (inizio ore 21, biglietti a 10 euro, info 347-2953728, www.myspace.com/artemozioni).
Cinque concerti da giovedì, quando al teatro Verdi di Forlimpopoli risuonerà la tromba di Fabio Morgera, scortato da Riccardo Bianchi (chitarra) e Paolo Ghetti (contrabbasso): il trio presenterà ‘Need for peace’ , progetto che miscela ballad, bossanova a brani più robusti, dal sapore jazz newyorkese. Il 13 marzo, al teatro comunale di Predappio, occhio ad un quartetto che gioca sulle percussioni: sul palco Daniele Di Gregorio (vibrafono), Massimo Manzi (batteria), accompagnati da Maurizio Marrani (tastiere) e Giacomo Dominici (contrabbasso). Il quartetto bacia il jazz tradizionale a ritmiche latine, affidate ad un batterista gigantesco (in tutti i sensi) e a Di Gregorio, già alla corte di Paolo Conte.
SEMPRE a Predappio, il 27 marzo, ecco l’Hot trio project, ovvero Alessandro Fariselli (sax), Gianni Giudici (organo) e Massimo Ferri (batteria). Il nome del complesso non è altro che l’acronimo di Hammond Organ trio, strumento perno della musica del trio: in programma standard di Charlier Parker e Thelonius Monk e qualche pezzo originale di Gianni Giudici.

Il 3 aprile spostamento al palazzo Pretorio di Terra del sole: in scena un semplice duo, voce e chitarra, Enrica Bacchia e Massimo Zemolin, alla Tuck & Patti, e nell’aria classici della canzone italiana, del jazz e della saudade brasiliana. Gran finale il 17 aprile, al bar Giardino di Cusercoli: un supergruppo, con Jimmy Villotti alla chitarra, Paolo Ghetti al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria più il padrone di casa Fabio Petretti al sax. E il jazz scorrerà a fiumi.

foto by http://flickr.com/photos/haagsuitburo/