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Festival Perle. Per le donne che cambiano. Il divenire della differenza

Notizia pubblicata il 08 settembre 2007



Categoria notizia : Cultura


«Perle» per segnare il cambiamento. Suggestiva la location: la caserma del Reggimento «Pavia» di Pesaro. Da caserma delle Forze armate a « Cittadella delle donne»: tra una settimana la caserma Del Monte-Cialdini di Pesaro, sede del 28° Reggimento Comunicazioni Operative «Pavia», si presenterà per quattro giorni in una veste inedita, come una piccola città a misura di donne, con spazi «ribattezzati» con i nomi di donne significative del passato.

- PESARO-URBINO -

La metamorfosi è legata al « Festival Perle. Per le donne che cambiano. Il divenire della differenza» organizzato dalla Provincia di Pesaro-Urbino in collaborazione con la Regione e il patrocinio di diversi Ministeri.
L'evento rivoluzionerà la vita della caserma (in cui lavorano già 60 donne militari) che da giovedì 13 a domenica 16 settembre ospiterà nei 10mila metri quadrati ventitré spazi «operativi» tra sale, aule, salotti, giardini, pergolati e teatro, oltre a due librerie, 31 spazi per associazioni, biblioteca, 11 mostre, spazio bimbi, ristorante, tre bar.

LA MANIFESTAZIONE, organizzata nell'Anno europeo delle Pari opportunità, vedrà la partecipazione attiva di 400 persone tra organizzatori e ospiti, e di donne di varie età, formazione politica.
A presentare «Perle» sono intervenuti nella sede della Provincia, a Pesaro, il direttore artistico Lucia Ferrati, l'assessore provinciale alla cultura, Simonetta Romagna, il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, e il colonnello Sumatra del Reggimento «Pavia».
«Sono stati già raggiunti importanti obiettivi politici - ha detto l'assessore Romagna - . Abbiamo dimostrato che le donne che lavorano insieme possono creare importanti progetti, coinvolgendo donne consigliere e assessori di qualsiasi appartenenza politica provenienti da vari Comuni e donne delle associazioni presenti nel territorio, oltre a giovani alle quali sono state affidate coordinazione e cura di sezioni del Festival. Poi abbiamo ottenuto l'appoggio del colonnello Sumatra, rivelatosi molto collaborativo».

«IL NOSTRO festival è unico nel suo genere - precisa Lucia Ferrati - poiché presta attenzione ai benefici della diversità nel rispetto delle differenze di genere. ?Perle' sarà un laboratorio attivo, che consentirà alle donne di imparare ad ascoltarsi. Capiremo i loro reali interessi grazie a schede di valutazione che consegneremo al pubblico: scopriremo gli eventi più apprezzati e ciò che ci si aspettava dal festival». «Crediamo molto nel progetto - ha detto Ucchielli - poiché la differenza di genere produce effetti benefici in vari ambiti».

IL FILO conduttore dei quattro giorni al femminile, ma aperti al contributo degli uomini, saranno le dodici tavole rotonde che si alterneranno da giovedì con gli incontri «Ti penso. La Filosofia, il genere e la differenza» e «Chiedo la parola» sul linguaggio al femminile, per proseguire venerdì con gli incontro «Forze... Amate» sul ruolo delle donne nelle forze armate e «Potendo non posso» sui modelli di potere maschili e femminili a confronto; si proseguirà sabato con «Ora Labora»; «Dica 34» su corpo e salute, «Moda nostra» e domenica con un incontro sulle madri single in Italia.

APPUNTAMENTI «rituali» delle quattro giornate saranno le rubriche: «Perle classiche» con letture e riflessioni su note scrittrici del passato; gli incontri con le autrici in «Perle letterarie»; i dialoghi con artiste in «Perle d'arte»; le interviste frizzanti a donne note in vari settori, nell'ambito di «Perle Frizzanti» e uno spazio curato dalla biblioteca San Giovanni di Pesaro. Inoltre per le «Perle di celluloide» verranno presentati film diretti da registe, e per «Perle di scena» verranno messi in scena spettacoli teatrali scritti, diretti e interpretati da donne. Per accedere alla caserma nei quattro giorni del Festival bisognerà esibire all'ingresso un documento d'identità (info: www.perlechecambiano.it).