Jazz 'melodico' ed emozionale per una giornata mediterranea. Happy hour culturale all'Oriani. Mostra di Zograf

PRIMA, 'vera' giornata, quella di oggi per il festival MeditaEuropa: dalle 15.30 alle 21 infatti gli appuntamenti si moltiplicheranno fra convegni, momenti teatrali, mostre e concerti. E sarà  proprio la musica il momento più 'attrattivo', con di scena all'Alighieri (alle 21) il concerto Mare Nostrum proposto in collaborazione con la rassegna ' Crossroads'.

Si esibirà  un trio inedito ed eccellente, composto dal trombettista Paolo Fresu, dal fisarmonicista Richiard Galliano e dal pianista Jan Lundgren. Grande jazz dall'alto contenuto emozionale e in cui la componente melodica é fortemente valorizzata. La prima parte del pomeriggio e la sera fino alle 23, sempre alla biblioteca Casa Oriani, saranno dedicate all'approfondimento dei temi centrali di questa seconda edizione; é stato organizzato infatti una 'happy hour culturale' su Memorie del Mediterraneo: storie di una frontiera liquida.

Si potrà  assistere alla presentazione del libro fotografico ' La vita degli altri' (alle 15.30); incontrare le scrittrici Erminia Dell'Oro e Gabriella Ghermandi sul tema Quando i colonialisti eravamo noi: eredità  di un passato da non dimenticare; assaggiare piatti dell'Africa mediterranea; ascoltare letture e intermezzi musicali.

Alle 18 ci si può anche spostare al Rasi per Il teatro in bilico, confronto fra Mohamed Driss, direttore del teatro nazionale di Tunisi, autore, attore e regista; e Tahar Lamri, algerino, ravennate d'azione, consulente per il commercio con l'estero e collaboratore di Ravenna Teatro. Non basta: alle 19.30 altro evento: arriverà  infatti alla Galleria Mirada di via Mazzini il disegnatore serbo Alexandar Zograf, ovvero Sasa Rakesic, per l'inaugurazione della mostra a lui dedicata, intitolata Lo psiconauta visivo; sarà  esposta una ventina di tavole originali e alcuni disegni a ricamo realizzati da Gordana Basta, moglie di Zograf e autirce di diverse sceneggiature.

Infine il programma si conclude con il secondo film del ciclo proposto in collaborazione con la sala Jolly; alle 21 sarà  proiettato Terra promessa di Amos Gitai (2004) con Anne Parillaud, Hanna Schygulla, Rosamund Pike: tremendo spaccato sulla tratta delle prostitute bianche in medio oriente. 

(foto di http://www.flickr.com/photos/clickykbd)