
Festival Gad. Garcia Lorca: spettacolo in due serate
Notizia pubblicata il 11 settembre 2007
Categoria notizia : Musica
NELL'AMBITO dei festeggiamenti e delle manifestazioni che ruotano attorno al 60° anniversario del Festival nazionale d'arte drammatica, gli «Amici della prosa» di Pesaro hanno promosso nel cortile di Palazzo Montani-Antaldi, due serate per Garcia Lorca, intitolate « Sangue su sangue» ideate dal regista Jader Baiocchi con l'organizzazione di Paola Testa e le musiche scelte ed eseguite dal chitarrista Roberto Spano.
Gli appartenenti al teatro amatoriale, si sa, sono avventurosi: e più l'avventura è ardua, più l'impegno, l'emozione, le difficoltà premono, più l'eccitazione, il cimento, l'inventiva, l'evocazione riescono a tracciare percorsi interpretativi di pregio. E nessuno, né attore amatoriale né professionista, né mai nessun pubblico, può sottrarsi al fascino travolgente di Garcia Lorca, poeta spagnolo, gigante senza origini, nato dal suo stesso linguaggio e dalla sua stessa magnificenza.
LORCA ha in sé tutte le esultanze della vita ed ha per ognuna di loro un grido di avida meraviglia: il freddo del ghiaccio, i colori dei fiori, il sapore della frutta, l'ardore del fuoco, la seduzione dei silenzi, la paura e il fascino della morte che non contrasta mai con la vita, anzi la completa in una ridda di simboli e di analogie quasi per farla esistere nella sua vera pienezza. Jader Baiocchi e Rita Giancola hanno letto le sue liriche avide, impazienti e lucide come coltelli, connotando con sincera e vibrata passione quella esemplarità che scaturisce dal contatto fra poesia e essere.
La loro emozionante lettura ha pausato le danze andaluse di Lara Andres e delle giovanissime Caterina Maffei, Francesca Baione e Carmen Sans, la splendida esibizione di Cinzia Battistelli e Corrado Capparelli, della "Piccola Ribalta" di Pesaro, nei brani tratti da "Yerma" e dalla difficilissima scena corale di "Nozze di sangue" in cui si sono coraggiosamente misurati i giovani attori del "Teatro Accademia" di Pesaro.
LA SERATA non poteva che terminare con il celeberrimo urlo di «? alle cinque della sera»: nel piccolissimo palco allestito nel cortile Montani-Antaldi, tutto il sangue, le parole, le emozioni, gli allarmi, i sogni, le minacce, i fiori e i baci di Garcia Lorca si sono concentrati in un unico applauditissimo palpito teatrale.
Ivana Baldassarri