'Città riconquistata dal festival'. Piazze piene e tutti soddisfatti, Vannoni: é la strada giusta
Notizia pubblicata il 13 luglio 2008
Categoria notizia : Sagre Feste
UNA BELLA rimpatriata, di quelle che non si vedevano da anni... Per riunirli c'é voluto il quadro del pittore Ennio Calabria, quello che ispirò il manifesto del festival di Santarcangelo dei teatri nel 1973.
E che da ieri grazie alla Maar (che ha dato un sostanzioso contributo) il Comune potrà tenere in comodato gratuito per esposizioni e mostre. « E' il primo quadro, ci auguriamo, della nuova pinacoteca dedicata al '900 che vogliamo realizzare nell'ex ospedale», ha annunciato ieri mattina il sindaco Mauro Vannoni ai tanti ospiti presenti: da Flavio Nicolini ad Alfonso Marchi, dal primo direttore del festival Piero Patino a quello attuale Sandro Pascucci, fino a Romeo Donati, il sindaco che negli anni '70 ebbe l'intuizione e diede vita a Santarcangelo dei teatri. «Non succede spesso di poter riunire tanti personalità che hanno lavorato o lavorano per il festival», sottolinea Vannoni.
CHE SI GODE con Pascucci i successi di questa 38esima edizione del festival. Partita senza grandi aspettative, per le dimissioni improvvise di Bouin e per le tante difficoltà organizzative che si sono succedute in questi mesi, la serata inaugurale del festival venerdì ha invece regalato una piazza Ganganelli piena come non accadeva da anni. «Alle undici di sera in piazza c'erano, durante lo spettacolo dei Mutoid, migliaia e migliaia di persone - osserva Vannoni - Almeno 5-6mila, forse di più. E di gente in centro storico ce n'é stata per tutta la serata, e in tutte le strade e le piazze di Santarcangelo». Anche i primi spettacoli non hanno deluso le aspettative. Insomma, la partenza é stata più che buona. «E questo - continua Vannoni - lo si deve anche all'impegno dei commercianti, che sono rimasti aperti nelle serate, e degli esercenti, che con il programma di concerti ed eventi (Variazioni notturne, ndr) hanno dato un'offerta in più».
CONSIDERAZIONI che fanno dire a Vannoni: «Questa edizione dimostra che il Festival, finalmente, si sta riappropriando della città , la sta riconquistando. C'é partecipazione e attenzione verso quello che accade, c'é un coinvolgimento che si era perso in questi anni. In una sola serata ci siamo messi alle spalle le dimissioni di Bouin e le polemiche di questi mesi». Il sindaco non va oltre, non parla del futuro. Ma fa capire che l'idea lanciata dall'assessore alla Cultura di Rimini, Stefano Pivato, ovvero affidare la direzione artistica ai Motus e alle altre compagnie nate a Santarcangelo dei teatri, é più di un'idea. «Ma per ora - chiude il sindaco - concentriamoci su questa edizione».
foto di http://www.flickr.com/photos/sudolce