Santarcangelo, scene dal contemporaneo
Notizia pubblicata il 02 luglio 2008
Categoria notizia : Turismo
INDOSSANDO speciali occhialini in 3D gli spettatori adulti incontrano un particolare Mago di Oz che ha le sembianze di Adolf Hitler e ha deciso di lanciare un messaggio universale televisivo come quello del Presidente della Repubblica a fine anno.
E se poi hanno bambini a seguito potranno infilarsi in 50 lettini dentro ad una stanza per assistere al racconto della storia di Pollicino, tra rumori, odori, voci e sensazioni forti e palpabili, per sperimentare di persona l'antico fascino della fiaba. Ecco due degli scenari teatrali possibili, il primo ad opera di Fanny & Alexander e il secondo di Socìetas Raffaello Sanzio, quest'anno al Festival di Santarcangelo che dall'11 al 20 luglio, con un prologo musicale il 10, proporrà oltre 40 realtà artistiche e più di 100 artisti in scena, con 7 prime o anteprime nazionali e 4 coproduzioni che si svolgeranno i 19 differenti luoghi da Santarcangelo a Longiano, da Rimini fino a San Mauro Pascoli, Poggio Berni e Bellaria e scendendo di nuovo nella piazza della bella città romagnola che rimette in campo molti spazi all'aperto.
Per questa 38 edizione nel segno del teatro made in Italy definita «di transito» perchè si svolge tra la dipartita del direttore artistico Olivier Bouin e l'arrivo, chissà come e quando, di un futuro direttore (il cui ruolo, pro tempore é dato quest'anno idealmente a Leo de Berardiniis che, come dice il presidente del festival Sandro Pascucci «dal silenzio suggersice moltissimo»).
Santarcangelo ha coprodotto sia Fanny & Alexander ( in scena in prima assoluta con Emerald City dall'11 al 15 luglio) che il Teatrino Clandestino col suo Candide o il bastardo da Voltaire (dal 16 al 18 luglio) che ha avuto il debutto a Berlino due settimane fa. Se il "Candide" di Pietro Babina é la metafora della vita e della ricerca di un mondo più giusto "X (ics) Racconti crudeli della giovinezza" di Motus, seconda tappa, é uno spettacolo sulle periferie urbane e le vite degli adolescenti che le abitano.
DAL TEATRO alla danza ci si arriva passando per il mondo parallelo dei Mutoid Waste Company, mitica "tribe" insediata da anni a Santarcangelo che proprio l'11 alle 21,30 in piazza Ganganelli presenta "Waste Fire" in puro stile mutoide. Eccoci quindi trasportati tra danza e arte performativa attraverso un interessante parterre femminile. C'é Teodora Castellucci con la sua compagnia Dewey Dell il 16 alle 23,30 alla palestra ITC in "à elle vide" fino al 18. Poi Simona Bertozzi con "Terrestre", Francesca Grilli con "Arriverà e ci coglierà di sorpresa" e Paola Bianchi in prima nazionale con "Per figura sola". C'é anche molta musica al festival e l'11 luglio l'Orchestra di Piazza Vittorio alla Corte degli Agostiniani di Rimini.
Passati questi intensi undici giorni di spettacoli si vedrà dove andrà il festival. Come sottolinea l'assessore regionale Alberto Ronchi (la Regione é il massimo investitore coi suoi 200.000 euro) «il mercato é drogato da tutte le iniziative che nascono ogni giorno e per starci dobbiamo spingere sull'acceleratore dell'innovazione». E molto preziosa é la collaborazione con gli artisti. "A marzo - spiega Pascucci - ci siamo chiesti se fosse stato meglio prenderci un anno e invece abbiamo recepito subito un segnale forte dalle compagnie che hanno dato un plus valore in termini di consigli e proposte»
(foto di http://www.flickr.com/photos/cdm)