Pre-finali a Castrocaro: 96 in lizza per dodici posti

PER LORO che cercano voci nuove, cioè non affermate, la carta d'identità  ha ben poco valore. Così é successo che sul palco delle terme di Castrocaro dove si sono svolte nei giorni scorsi le audizioni per determinare la griglia dei 96 pre-finalisti che da ieri sera cercano un passaporto per la semifinale di lunedì prossimo, si siano presentati anche padre e figlia, lui quarantenne, lei diciottenne.

Interpreti solisti di un brano a testa e poi coppia inedita da sottoporre al giudizio degli esperti cui é spettata la responsabilità  della difficile scelta. «Difficile - spiega Roberto Vecchi, uno degli autori - perchè non ci saremmo aspettati una qualità  complessiva così alta. C'é stato veramente imbarazzo perchè i 270 aspiranti si sono dimostrati preparatissimi e da parte nostra c'é stato il massimo impegno per farli sentire a loro agio: é stata data a tutti la possibilità  di far ascoltare entrambe le canzoni preparate e i giurati, tutti del mestiere, hanno dispensato a piene mani suggerimenti e consigli».

LA MAGGIOR PARTE dei concorrenti proviene dal Sud d'Italia e Vecchi da discografico di lungo corso si dà  anche una spiegazione del fenomeno: «Al Nord chi vuole fare musica ha un sacco di opportunità . Tra Milano e Bologna ci sono i centri di produzione e registrazione più importanti del Paese per cui chi cerca un canale per affermarsi ha ampie possibilità  anche di percorrere strade meno nazionalpopolari. Il Centro-Sud é invece ancora molto legato al belcanto, cioè a una visione che corrisponde in gran parrte a quella del nostro festival».

Il taglio editoriale dell'operazione Castrocaro é infatti quella di cercare tra i 96 pre-finalisti 12 interpreti (tra cui il 1° agosto verrà  scelto il vincitore) capaci di valorizzare il nostro patrimonio di musica leggera come dovranno fare per il concorso ma anche di dare poi luce e senso emotivo a eventuali composizioni proprie. Intanto però dovranno scatenare la pelle d'oca alla giuria (la responsabilità  della scelta cadrà  per metà  su nomi come Gianni Bella, Lighea, Guido Elmi, Fio Zanotti, Mario Lavezzi e per metà  su 200 giurati popolari che voteranno in contemporanea) riproponendo evergreen della nostra storia musicale. «Proprio stamattina - anticipa Vecchi - sarò a Roma in Rai per scegliere la quarantina di canzoni che l'orchestra sarà  pronta a fare anche se poi effettivamente solo 21 saranno quelle che eseguirà Â». l. bo.

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