Bologna Festival della Psicologia. Nei meandri dell’anima per scoprire eros e amore
Notizia pubblicata il 08 maggio 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
AUSPICANO un ‘Effetto Veronica’, per citare il titolo della sua biografia pubblicata qualche anno fa, gli organizzatori del Festival della Psicologia che per tre giorni dal 15 al 17 di questo mese si concentrano su tutte le possibili relazioni tra Eros e Amore.
E chi meglio di Lady Berlusconi potrebbe dare lustro a questa terza edizione della manifestazione? In realtà la ricca scaletta del programma prevede già un’apertura ghiotta per chi delle vicissitudini sentimentali proprie e altrui si nutre come del pane quotidiano: sabato 15 alle 17.30 Paolo Crepet terrà infatti a Palazzo Re Enzo una conferenza dal titolo “A una donna tradita”.
Ma siccome l’amore si può declinare con varie sfumature e affrontarlo da un ancor più vasto parterre di punti di vista, ecco che alle 19 apparirà sulla ribalta del festival bolognese Morgan, profondo conoscitore, per complessa esperienza personale delle pene d’amore, per effetto del turbolento rapporto con Asia Argento.
Ma nel vasto programma spiccano altri protagonisti delle cronache: Don Fortunato di Noto che sabato 16, sempre a Palazzo Re Enzo, alle 9.30, parlerà dei ‘Sottomessi. Violenza su Bambini e Sulle donne’. Sempre sabato, di grande interesse il tema affrontato alle 19 da Giuseppe Ayala, uno dei simboli della lotta alla mafia, ‘Vita di Coppia Sotto Scorta’.
POI, naturalmente, ci sono i nomi ‘ televisivi’, quelli che hanno portato la psicologia a portata di pubblico, negli show del sabato, contribuendo a togliere a questa scienza la patina elitaristica che, sino a qualche anno fa, la circondava. Come Stefano Zecchi che parlerà di ‘In -Fedeltà’ (sabato 16, ore 12, Palazzo Re Enzo), Alessandro Meluzzi con ‘Famiglia, Genitori e Giovani Oggi’ (sabato 16, ore 14.30) e Francesco Alberoni (domenica 17, ore 12) con un incontro che si ispira al suo libro più famoso ‘Innamoramento e Amore: l’elaborazione del passato e il progetto’.
QUEST’ANNO la consueta rassegna cinematografica che esplora, attraverso una selezione di pellicole, i contenuti del festival, sarà arricchita dalla presenza di Roberto Faenza, il regista italiano che più di tutti insieme a Marco Bellocchio (ospite possibile della prossima edizione), ha portato nella fiction il mondo della psicologia, con opere come ‘Il Caso dell’Infedele Klara’, che è anche il titolo della sua relazione (domenica 17, ore 18) e ‘Prendimi l’Anima’, che verrà proiettata lo stesso giorno alle 21. Tutto a Palazzo Re Enzo. Tutto il programma su www.festivaldellapsicologia.com
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