Festival della Filosofia, annuncio di Roberto Franchini, Registrate 120mila presenze in tre giorni Merito del programma, degli ospiti e della sete di conoscenza
Notizia pubblicata il 17 settembre 2007
Categoria notizia : Cultura
FANTASIA. Dopo felicità, bellezza, vita, mondo, sensi, umanità e sapere, questo sarà il nuovo ed affascinante tema al centro dell'edizione 2008 del FestivalFilosofia, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Collegio San Carlo di Modena che si è conclusa ieri sera dopo tre giorni molto intensi di lezioni magistrali, spettacoli, mostre ed altre eventi, raggiungendo secondo le prime stime le oltre 120mila presenze complessive.
L'ANNUNCIO è stato dato nel pomeriggio da Roberto Franchini, presidente del Comitato promotore della manifestazione, composto, oltre che dalla Fondazione Collegio San Carlo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dai Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, dalla Provincia e dalla Regione Emilia-Romagna.
Presidente, perché la scelta di questo tema?
"E' un tema che può colpire, che può anche scompaginare le carte. In realtà questo festival ci ha proprio suggerito che questo potesse essere il tema, perché abbiamo avvertito come ci sia una forte insoddisfazione non solo del presente, ma anche delle risposte che oggi riusciamo a dare"
In che senso?
"Vi è un problema nel fatto che spesso non riusciamo a renderci conto, a volerci rendere conto, dell'ampiezza del tipo di risposte che dovremmo dare. Uno dei temi di questo festival era 'la conoscenza genera dolore': non solo 'conoscere di più genera più dolore', il problema è che conoscendo di più abbiamo idea della difficoltà delle risposte da dare ai problemi che andiamo a conoscere.
Da questo punto di vista è risonata spesso la parola utopia: l'esigenza comunque di immaginare che esistono altre città, un altro mondo, un'altra educazione, un'altra scienza, un'altra tecnologia.
Bisogna mettere in campo tutta la potenza creatrice appunto della fantasia, che non è un dato così superficiale, ma un dato decisamente profondo. Dobbiamo trovare altre risposte, e soltanto la fantasia creatrice ci può aiutare".
Un bilancio della manifestazione di quest'anno?
"Questa è stata l'edizione di maggior successo, con un impatto del programma fortissimo, con iniziative collaterali sicuramente importanti. Il tempo ci ha aiutato, ma è stato soprattutto il programma che ha retto la manifestazione, che l'ha fatta diventare ancora più un successo.
E' un punto di riferimento in Italia, ma non solo, poiché è diventato anche un festival europeo".
Scongiurata, quindi, la crisi del settimo anno...
foto by Roby Ferrari