Un successo mondiale. Diecimila presenze per il Festival dell'Arte contemporanea
Notizia pubblicata il 26 maggio 2008
Categoria notizia : Eventi
SI àˆ CONCLUSO in bellezza ieri a Faenza il primo Festival internazionale dell'arte contemporanea, promosso dal Comune in collaborazione con Goodwill per fare fotografare lo stato dell'arte a tutt'oggi, a metà 2008. Come nei primi due giorni, piene di pubblico, soprattutto di giovani, le location che hanno ospitato gli ultimi eventi. In piazza della Molinella Antoni Muntadas é stato intervistato da Agnes Kohlmeyer; Muntadas, spagnolo, vive a New York.
E' uno dei maggiori artisti a livello internazionale, ed é stato premiato dalla Guggenheim Foundation e dalla Rockefeller Foundation. L'Isia ha poi ospitato una conversazione sulle 'Contaminazioni tra arte e design', tra Alexander von Vegesack, del Vitra design Museum, a colloquio con Alberto Bassi dell'università di Venezia. Poi il Museo delle ceramiche é stato sede della tavola rotonda sulle prospettive dell'editoria nell'arte contemporanea.
Erano ospiti Martin Angioni di Electa, Pier Giovanni Castagnoli della Gam di Torino, Dario Cimorelli di 'Silvana Editoriale', Danilo Eccher di Macro, Maurizio Otello de Gli Ori, Michele Robecchi di Phaidon, Simona Vendrame e Angela Vettese; il moderatore era Marco Carminati del Sole 24 Ore.
Nell'auditorium di S.Umiltà Giancarlo Politi di Flash Arte e Pier Luigi Sacco hanno poi parlato dell''Arte in un flash: 40 anni in contemporanea', mentre alle 12 al Museo Carlo Zauli l'intrigante incontro con Massimo Bottura, chef di fama, su 'Arte e food design'.
MAGDALENA CAMPOS Pons, artista cubana, é stata poi intervistata da Michele Robecchi nell'auditorium di S.Umiltà ; nel pomeriggio, al cinema Sarti si é parlato dell'arte e dei curatori del musei, grazie a Laura Barreca del Pan, Irene Calderoni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Daniela Lotta del Museo faentino Zauli e Marko Stamenkovic, moderati da Carlos Basualdo. Poi una tavola rotonda sulle prospettive con Fabio Cavallucci della Galleria Civica di Trento, Hedwig Fijen della Fondazione Manifesta, Jorge Orta e Silvia Litardi della Bienal del Fin del Mundo 2009, coordinati dalla critica d'arte Barbara Casavecchia.
Alle 16 la conversazione di Massimiliano Gioni della Fondazione Trussardi con Francesco Vezzoli e alle 17 la chiusura, nella piazza della Molinella, con Carlos Basaldo, Pier Luigi Sacco e Angela Vettese, del comitato scientifico del Festiva, a fare il punto - molto positivo - e a dare appuntamento al 2009. Gli organizzatori hanno stimato in oltre tremila le presenze giornaliere al Festival, per un totale di oltre diecimila appassionati che per un lungo week end hanno affollato locali pubblici e strutture ricettive di Faenza. Per essere stata l'edizione d'esordio, c'é di che essere ampiamente soddisfatti.