Diversa e più ricca Ecco l'arte 'disabile''. Da sabato 'Lo stupore che ricrea''
Notizia pubblicata il 01 maggio 2008
Categoria notizia : Cultura
«IN VERITà€, o Socrate, io sono straordinariamente meravigliato di quel che siano queste apparenze, e talora, se mi fisso a guardarle, realmente, ho le vertigini», scriveva Platone. «L'occhio guarda, per questo é fondamentale. E' l'unico che può accorgersi della bellezza. La bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate da senso comune», sottolineava Pier Paolo Pasolini.
PLATONE e Pasolini sono due testimonial d'eccezione per comprendere appieno il significato de Lo stupore che ricrea, titolo della decima edizione del Festival internazionale delle abilità differenti, ideato e organizzato dalla cooperativa sociale Nazareno di Carpi (con il sostegno, tra gli altri, del Carlino), che si terrà fra sabato e il 26 maggio tra Carpi, Modena e Bologna. Il titolo infatti sintetizza, descrive e mette a tema l'esperienza dello stupore e della ricreazione di cui gli organizzatori sono stati protagonisti incontrando personalità ed umanità straordinarie.
«LA NAZARENO – sottolinea il presidente Sergio Zini – dal 1990 lavora nel rapporto quotidiano con persone disabili e affette da disturbo mentale. Nell'esperienza della nostra professione abbiamo riconosciuto che il limite della malattia apre lo sguardo a una sensibilità umana diversa, ricca di accenti veri. La scoperta delle arti (danza, musica, teatro, poesia) come possibilità di espressione di sè, della propria umanità attraverso i bisogni e i desideri più profondi ci ha fatto avventurare, quasi per caso, nell'affascinante esperienza del festival, nato nel 1999 con il coinvolgimento di artisti con disabilità da tutto il mondo». Lo scopo della rassegna - viene spiegato - é promuovere una nuova cultura della diversità che consideri l'esperienza della disabilità non attraverso lo stereotipo del dolore e dell'angoscia, ma come un'esplorazione alla ricerca della bellezza e della forza vitale.
SPETTACOLI di prosa, musica e danza, proiezioni di film, incontri, convegni, laboratori e workshop, collaborazioni con le università di Bologna e Modena e Reggio Emilia e con Anffas, una mostra d'arte: la proposta culturale del festival é a 360 gradi. Stupefatti di spazio é il titolo della mostra curata dalla storica dell'arte Bianca Tosatti che inaugura sabato alle 18.30 nello spazio industriale Ex Cappellificio Lugli e Rossi a Carpi. Sono 29 gli artisti che espongono: grandi opere di outsider e piccole opere di grandi maestri tra i quali Balla, Fontana, Morandi, Depero. L'esposizione resterà aperta fino al 26 maggio. Due gli eventi in mostra l'11 e il 18 maggio alle 18. Sempre questo sabato, alle 16, nella sala delle Vedute del Castello dei Pio a Carpi, una tavola rotonda di introduzione alla mostra con importanti ospiti.
TRA GLI spettacoli in cartellone, da segnalare Musiche dal mondo il 21 maggio alle 21 al teatro Comunale di Carpi: ospiti, tra gli altri, Jessie Ross, Sidiki Conde Tokounou, il gruppo musicale Scià Scià ; presentano Paolo Cevoli e Claudia Penoni. Giovedì 22, alle 21.15 alla Multisala Space City di Carpi, proiezione del film Piano, solo di Riccardo Milani, a cui seguirà un dibattito col regista e l'attrice Paola Cortellesi. Sabato 24 alle 21 al teatro Storchi di Modena, Non solo danza. Interverranno Cecilia Gasdia e Oriella Dorella: tra i ballerini presenti Simona Atzori, Martyna Wisniewska e Emil Malanowski, la compagnia 'Stranensamble'. Lunedì 26 alle 21 al Teatro Comunale di Carpi, Le notti del cuore, spettacolo teatrale della Compagnia Manolibera. Il cartellone completo é sul sito www.nazareno-coopsociale.it. Info 059664774Â
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