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Attrazione solare e bagnini in... tilt. Stabilimenti ancora indietro. I gestori ora vogliono l’orario lungo di chiusura

Notizia pubblicata il 11 maggio 2009



Categoria notizia : Turismo


UN ORARIO più lungo per gli stabilimenti balneari. Chiusura alle 22 invece che alle 20,30. E’ la proposta-novità per la stagione balneare entrante avanzata da Riccardo Battisti, funzionario del settore per la Cna.

«E’ un servizio in più per i clienti, i turisti o i locali che vanno al mare spesso sono felici di restare fino a tardi in spiaggia. Credo che buona parte dei nostri associati potrebbero essere interessati». «Ovviamente — aggiunge Battisti — è una questione da decidere dai bagnini con Comune e Capitaneria».

Battisti traccia un esordio di stagione tutto sommato privo di grossi problemi e proteste. «L’unico problema — accenna Battisti — sono i parcheggi di notte, soprattutto per Fossosejore, che è la zona più dedicata alle feste in spiaggia notturne. Questo è un problema da risolvere: o tenendo aperti i parcheggi lungo la Statale anche di notte, o attivando una navetta».

Sulle feste in spiaggia non c’è nessun altro problema?
«No, l’importante è che chi le organizza ne garantisca la sicurezza in termini di ordine pubblico. Noi siamo favorevoli a eventi straordinari, tipo notte bianca. L’importante, è che tutti siano tranquilli».

Anche la polemica dei bagni-ristoranti è risolta?
«Sì, le regole sono chiare. O si ha il punto di ristoro che serve solo piatti pronti oltre a insalate e macedonie, rispettando gli orari degli stabilmenti balneari, o hai il ristorante che serve piatti in base alle autorizzazioni dell’Asur».

E le cene dei bagnini?
«Anche quelle regolate: il titolare dello stabilimento deve fare richiesta al Comune per l’autorizzazione e l’ingresso è riservato solo ai clienti della spiaggia, al massimo con pochi amici in più».

Prezzi ombrelloni, lettini ecc...?
«Sono identici all’anno scorso»
Problemi erosione?
«Siamo abbastanza a posto, i problemi legati alle mareggiate di questo inverno sono temporaneamente risolti con il rapascimento ordinario (sabbia riportata da terra) e siamo in attesa di procedere con il ripascimento straordinario, dragando la sabbia davanti alla foce del Foglia. Questo tipo di procedure è legata al cantiere del porto, e ormai se ne riparla per il prossimo anno».
Parcheggi lungo la Statale?
«Quello scambiatore non è mai partito. So che Gambini si era impegnato per mettere in sicurezza il parcheggio Stefanelli, ma non so come procedono i lavori. Per il resto, siamo come l’anno scorso, con il servizio navetta pagata dai bagnini, assieme a Comune e la Regione».
ANDREA GIULIANI, l’omologo di Battisti di Confartigianato, d’accordo sull’allungamento degli orari dei bagni fino alle 22, ma molto più preoccupato del collega sul problema erosione. «Il ripascimento lungo tutta la costa c’è stato, coi 50mila euro della Regione, ma è insufficiente. Ci sono bagni, sia a Levante che Ponente, che hanno perso fino a 3 file di ombrelloni dopo le ultime mareggiate. Per questo, a Levante bisogna impiegare altri soldi, tra i 500 e i 600 mila euro, per restringere i varchi delle scogliere e ricaricare (cioè mettere altri scogli) la barriera. Stessa ricarica va fatta anche Sottomonte. Non siamo a livelli di Marotta, dove il mare ormai è arrivato ai capanni, ma ci manca poco. Stiamo aspettando poi il dragaggio del porto, per avere la possibilità con la sabbia pulita che ne verrà fuori, di ripascere tutta la costa. Ma ormai questa è un’operazione che faremo a estate finita».

http://www.flickr.com/photos/diluvi