Marina di Ravenna.Feste danzanti in sette bagni, scattate nuove norme anti sballo
Notizia pubblicata il 10 maggio 2009
Categoria notizia : Night Life
Marina: domani conferenza stampa della Duna degli Orsi
SONO SETTE gli stabilimenti balneari a Marina di Ravenna che hanno ottenuto l’autorizzazione a svolgere ieri sera le feste danzanti dalle 20 a mezzanotte.
Si tratta di Toto, Zanzibar, Sottomarino, Hana-bi, Tikoa, Mosquito coast e Dolce Lucia. Feste danzanti che, come già riferito ieri, non potranno essere effettuate nello stesso giorno in cui siano previsti happy-hour. La regola è inserita nella nuova ordinanza firmata dal sindaco Matteucci ed entrata in vigore proprio in questo week end.
Lo stesso provvedimento ha esteso il divieto di somministrare bevande in contenitori di vetro anche sul lato del lungomare (viale delle Nazioni) opposto ai bagni. Per verificare il rispetto dell’ordinanza, ieri le pattuglie della Polizia municipale hanno iniziato i controlli fin dalle 15; tenuti d’occhio anche alcuni punti ritenuti strategici, come il parcheggio scambiatore, che nel tardo pomeriggio si presentava pieno di veicoli per tre quarti. Tutto, almeno fino a sera, è filato liscio come l’olio.
Dalle città emiliane sono arrivati solo due pullman carichi di giovani che non hanno comunque creato problemi. Inoltre, per far conoscere le nuove regole, ieri sera i volontari dell’associazione Mistral hanno operato a Marina di Ravenna distribuendo migliaia di volantini con il testo dell’ordinanza appena entrata in vigore.
LE POLEMICHE sulla ‘calda’ primavera a Marina di Ravenna non tendono comunque a placarsi e c’è chi è pronto a partire al contrattacco. Ad esempio i titolari della Duna degli Orsi, che hanno proseguito la loro protesta tenendo chiuso il bagno anche ieri e oggi; già, come noto, avevano tenuto ripiegati lettini e ombrelloni nel ‘ponte’ del primo maggio, rinunciando così a un cospicuo incasso.
Un’iniziativa «pacifica e silenziosa», la loro, contro il giro di vite che l’amministrazione comunale ha ritenuto di imporre dopo gli eccessi del 25 aprile. Per domani, inoltre, i titolari della Duna degli Orsi hanno convocato una conferenza stampa alla quale si presenteranno con tanto di avvocato: presumibile l’intenzione di ribattere punto per punto alle decisioni adottate a Palazzo Merlato.
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