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Ferrara Vola nel Cuore. Il 23 e 24 maggio una festa dedicata all’infanzia

Notizia pubblicata il 07 maggio 2009



Categoria notizia : Sagre Feste


APPUNTAMENTO importante ieri in Castello, confermato dalla presenza del questore di Ferrara Salvatore Longo, in occasione del quale l’associazione Vola nel Cuore ha presentato la prima edizione di ‘Vola in festa’, un programma che vedrà a Casumaro, il 23 a 24 maggio, una serie di iniziative rivolte all’infanzia.

L’associazione di volontariato Vola nel Cuore è nata nel 2004 e oggi vanta un gruppo di 70 volontari la cui assistenza è rivolta ai bambini nei reparti pediatrici. Lavora nel territorio di Ferrara e, in particolare, all’ospedale S. Anna. Nel suo programma, anche progetti di donazioni di attrezzature mediche nonché assistenza ai piccoli ricoverati in assenza dei genitori o parenti.
La prima edizione di ‘Vola in festa’, ha riferito il presidente dell’associazione Tiziano Menabò, vuol essere un’importante promotione e, insieme, un momento di aggregazione tra i piccoli e gli organizzatori.

Il primo giorno del programma, il 23 maggio, si aprirà con i vari giochi, laboratori e apertura dell’ospedale dei ‘pupazzi’ dove i bimbi possono portarli per essere curati dai pagliacci. A proposito è stata allestita L’Ambulanzaclown, progettata su misura del bambino. Durante la giornata merenda e cena. Nel secondo giorno, 24 maggio, ai giochi si aggiungeranno corsi di ballo e di pattinaggio. A chiusura il pranzo che può essere prenotato al 346 8715815.

Hanno collaborato l’Italica Garrison 501st Legion, il più grande club di costumi di Star Wars nel mondo, nato in America nel 1997, rappresentato da Gianpaolo Ferrarin, e Ferrara World Inline Team, associazione di pattinaggio, rappresentata da Mirko Rimessi.

Il presidente del Vola nel Cuore, Tiziano Menabò, ha infine parlato dell’attività che l’associazione sta svolgendo a L’Aquila. Sono partiti volontari, affiancati da 5 clown assieme attrezzature varie installate in una tenda.
«Lì — ha detto — si lavora per i bambini malati e sani e i volontari si alternano settimanalmente. Rimarremo in Abruzzo fino a quando sarà necessaria la nostra presenza».

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