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da domani festa a Bellaria. Sbarcano i saraceni

Notizia pubblicata il 16 luglio 2008



Categoria notizia : Sagre Feste


MAMMA li turchi! Sbarcano i Saraceni. Ma niente paura. Non si é chiusa la mezzaluna dell'Islam sull'Europa. Va in scena, da domani a domenica sul porto e nelle piazze di Bellaria Igea Marina, la sesta edizione della rievocazione storica dei temutissimi sbarchi dei pirati.

Quelli dei turcomanni che, fino al Seicento, terrorizzavano le popolazioni costiere dell'Adriatico, e non solo.
Ben trecento figuranti in costume, venerdì, sbarcheranno sul portocanale da dieci imbarcazioni storiche. Odalische, sultani, incantatori di serpenti, marinai-guerrieri, schiavi e mangiafuoco sfileranno sul lungomare e nelle vie cittadine. Dove due «Compagnie d'Armi» (l'Arpa del Diavolo di Cesena e I Poeti della Spada di Urbino) metteranno in scena spettacoli di combattimento all'arma bianca.

UN CORPOSO gruppo di musicisti accompagnerà  con sinuose cadenze mediorientali l'intero corteo, che sfocierà  alla Borgata Vecchia, cuore storico bellariese, trasformata per l'occasione in un piccolo e magico paese arabo.
Qui nelle giornate di sabato e domenica le strade si animeranno di vita, commercio, musiche e affascinanti danzatrici del ventre, con fachiri, incantatori, mangiafuoco e «un succulento banchetto saraceno».

Ci saranno a vigilare gli ingressi del borgo «guardie armate», mentre gruppi di artigiani si esibiranno in antichi mestieri. La scuderia dei cavalli attenderà  il lavoro del maniscalco, il forgiatore di spade affilerà  le lame per i combattimenti, mentre streghe e cartomanti divineranno il futuro.

Gran finale domenica con il Palio del Saraceno, spettacolare combattimento su una trave sospesa, nel bel mezzo del portocanale. Tuffi (involontari) assicurati, come suspence e spettacolo. Prologo alla manifestazione sarà  giovedì sera, quando si terrà  un incontro sulla storia delle incursioni dei saraceni nella riviera romagnola, con studiosi ed esperti. Robetta confronto a quelle (graditissime) dei turisti.

(foto di http://www.flickr.com/photos/roby72)