A Faenza da stasera a domenica. Alla festa delle cover
Notizia pubblicata il 24 luglio 2008
Categoria notizia : Musica
SI APRE nel segno dei mitici Toto la quattro giorni del Cover Band Festival, la rassegna live dedicata alle più importanti cover e tribute band del nostro paese, che ha esordito lo scorso anno in Romagna e ora torna alla grande con una seconda edizione se possibile ancora più coinvolgente.
Fino a domenica l'appuntamento con le hit più famose della storia del rock sarà sul palco allestito di fronte al Pala Mokador (ex Palacattani), presso l'area attrezzata Graziola di Faenza. Il primo show avrà come protagonisti i Child's Anthem (nella foto), un sestetto che porta sul palco tutta l'energia della band americana che fu definita come il gruppo dei "migliori musicisti del pianeta" e che ha segnato 30 anni di storia della musica pubblicando 21 album e vendendo più di 30 milioni di dischi in tutto il mondo: i Toto.
Il concerto dei Child's Anthem, sarà aperto alle ore 20 dai Praghma, metal band di Faenza, cui seguiranno, dalle ore 21, i Pharaons, storica band faentina, che per l'occasione si riunisce dopo ben 10 anni di inattività . Fecero parte di quel fiorire di rythm and blues band prodigioso lungo la via Emilia di fine anni '80, che ebbe i suoi maggiori rappresentanti a partire da Bologna coi Ladri di Biciclette, gli stessi Pharaons a Faenza, la Bluto Blutarsky Band a Forlì, i Swop a Cesena e i New Blues Brothers a Rimini.
La serata é ad ingresso gratuito.
LA KERMESSE proseguirà venerdì 25 luglio con i Tree Gees, una delle migliori tribute band mondiali dei mitici fratelli Gibb; sabato toccherà agli Euphonia, fra le più importanti tribute band dei Pink Floyd a livello internazionale, mentre la chiusura di domenica avverrà sulle note rock degli AC-DC proposte dai Filetti di Angus. "Cover Band Festival" é organizzato dall'associazione faentina Route66 e da Squoladelsuono, società attiva nel settore musicale, scenografico, live e teatrale.
Per informazioni: www.coverbandfestival.com; www.squoladelsuono.it
foto di http://www.flickr.com/photos/bartjanvanvugt