Festa Della Trebbiatura Riccione
Notizia pubblicata il 13 luglio 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
CAPPELLACCIO di paglia e maglietta con la scritta “Quei de vilag” anche l’assessore Giuseppe Savoretti ha vestito i panni del contadino alla festa della trebbiatura. Un rito che si è ripetuto sabato e ieri al centro di Buon vicinato di via Arezzo. Il club Quei de vilag capitanato d Enzo Romagna, ancora una volta ha portato migliaia di persone a divertirsi nel vedere la vecchia trebbiatrice “attaccata” al trattore dal quale prende il movimento per battere il grano e ricavarne i chicchi che serviranno per fare la farina
RICCIONE LA TRADIZIONALE INIZIATIVA DI «QUEI DE VILAG»
Come una volta, quando il sole tramonta, ci si è ritrovati a lavorare il grano raccolto. La serata è proseguita con l’orchestra perché la tradizione pretende il ballo liscio e la musica che in questi casi non devono mai mancare. «E’ un bel appuntamento – spiega Savoretti giunto alla festa assieme all’assessore Fabia Tordi – che permette a famiglie e meno giovani di ritrovarsi e divertirsi in serenità».
Tradizione e non solo in via Arezzo. Ieri mattina a rombare non erano i trattori, ma una sessantina di Ferrari rosso fiammante del club di Vignola che ha voluto partecipare all’iniziativa con un raduno e un tour in giro per la città. Immancabile il passaggio in viale Dante per un aperitivo. Poi la passerella è proseguita per le vie di Riccione. Tanta la gente presente anche ieri alla festa della trebbiatura, evento che richiama migliaia di residenti e si sta facendo conoscere oltre i confini comunali. Ieri ha voluto partecipare anche l’assessore Lanfranco Francolini. La giornata è proseguita tra stand gastronomici e musica. Il ricavato andrà alle iniziative previste dal Comune per aiutare le popolazioni terremotate in Abruzzo.