Rimini Sabato e Domenica Il borgo s'infiamma Tanti spettacoli
Notizia pubblicata il 04 settembre 2008
Categoria notizia : Sagre Feste
NON CUCINERANNO soltanto quintali di piadina, salsicce, pesce. Non saranno solo dietro ai banconi, a 'sfamare' il pubblico. Ma come quest'anno i 'borghigiani' saranno in scena. Protagonisti degli spettacoli e delle 'veglie' che animeranno le due serate della Festa de' borg. Che festeggerà , sabato e domenica, la sua 16cesima edizione celebrando i riti e gli 'eroi' d'un tempo.
E allora ecco Le veglie, tra misteri e briganti, che ispireranno i due giorni della festa nel borgo San Giuliano. Così caro a Fellini, e a tutti i riminesi, «da rappresentare sempre di più - sottolinea il vice sindaco Maurizio Melucci, - una delle zone più pregiate di Rimini. E questa sua grande festa ha spinto, nel corso degli anni, anche gli altri borghi riminesi a organizzare eventi come questo».
COMUNE e Provincia di Rimini non hanno mancato di dare il loro contributo economico alla manifestazione. «Ma nulla accadrebbe senza l'imponente esercito dei volontari del borgo che saranno impegnati nella festa», ricorda l'assessore provinciale alle Attività produttive, Mauro Morri. «Quest'anno i volontari sono 250 – racconta Sergio Serafini, presidente della Società de' Borg – e sono tutti borghigiani doc.
Quelli che lavorano dalla prima edizione (fu nel 1979!), i loro figli, i figli dei figli! Oggi alla festa lavorano tanto la Miriam, la 'signora' delle salsicce', la figlia della mitica Arsa (una delle fondatrici della festa), quanto il figlio di Miriam, Piero». Tre generazioni di borghigiani, per una festa che mai come quest'anno si annuncia ricca di eventi. «Gli spettacoli sono raddoppiati – conferma Roberto Maldini, direttore artistico della kermesse – e quasi tutti sono messi in scena dai riminesi e, in particolare, dai borghigiani».
AD APRIRE la festa, sabato sera alle 21, sarà però il suggestivo spettacolo della compagnia francese La Salamandre. Giochi di fuochi e acrobazie che per la prima volta illumineranno tutta la città , non solo il borgo: da piazza Cavour (partenza alle 21) al ponte di Tiberio, dove si concluderanno intorno al grande fuoco acceso. E il fuoco, come accadeva un tempo nelle 'veglie', illuminerà anche gli spettacoli nel borgo.
Dieci veglie, per raccontare a suon di musica, di rap o con la sola melodia della voce, storie e leggende, gesta di briganti come il mitico Passatore o Mason dla Blona. Sul palco anche la nonna Azzurra, al secolo Azzurra Faeti. Ha 81 anni, da tre va nelle scuole a raccontare fiabe, e sabato e domenica lo farà per i bmbi alla festa.
Di fiabe ne racconterà anche NicoNote (dal Cocoricò, dove si esibisce come vocalist, alla festa... magie del borgo) e pure Eron, che al ritmo di rap in Folk Funk Superstarz musicherà le storie di un'altra borghigiana doc, l'81enne Elsa. Spazio anche alla poesia, con il Teatro del Cartoccio in Pavaioti», e al dialetto, con Purcinela sòra i còpp. E poi il ricordo della mitica balena spiaggiata nel '43, che rivivrà con lo spettacolo Di una balena, di un brigante e dell'amore.
LE 'VEGLIE' di Nonna Azzurra per i più piccini inizieranno già al pomeriggio (dalle 17,30) mentre le altre si terranno tra le 21 e la mezzanotte. Non mancheranno poi i concerti lungo le strade e nelle piazzette. Tanti anche gli artisti presenti alle mostre, che esporranno dipinti e fotografie, e racconteranno di Cagliostro e dei briganti anche attraverso i fumetti. Il gran finale sarà affidato anche quest'anno a Scarpato, che dedicherà domenica alla festa del borgo San Giuliano uno spettacolo davvero unico, ispirato al tema del fuoco.
TANTA carne al fuoco, e non é solo un modo di dire. Perchè come al solito la festa sarà anche un immenso banchetto all'aperto, dove poter gustare salumi e salsiccia, spiedini e fritti di pesce, le famose seppie con piselli del borgo, e ancora porchetta e trippa e quintali di piadina. Attese oltre 70mila persone.
foto by http://www.flickr.com/photos/roberto_ferrari