Coraggio e solidarietà alla festa della Marina Zanardi e Petrillo premiano marinai di ieri e di oggi
Notizia pubblicata il 15 giugno 2009
Categoria notizia : Eventi
LE BIANCHE divise dei marinai, i labari azzurri delle diverse associazioni e dei marinai in congedo, il suono della banda, il sempre suggestivo momento dell’alzabandiera accompagnato dall’inno di Mameli e le toccanti parole del comandante della Capitaneria di porto Agostino Petrillo, del comandante Giorgio Zanardi e del presidente dell’Anmi di Codigoro.
Hanno fatto vivere alla comunità il grande momento della festa provinciale della Marina e l’inaugurazione della targa in marmo per il nuovo ‘Parco Marinai d’Italia’. Con semplicità il tenente di vascello Agostino Petrillo, tributando un omaggio ai propri uomini, protagonisti l’altro giorno di un salvataggio di quattro giovani naufraghi, ha concluso il proprio intervento sottolineando come per affrontare il mare è importante avere una buona barca, ma soprattutto un buon equipaggio».
Toccante la premiazione al marinaio Imperide Beccari, protagonista della battaglia di Capo Matapan in Grecia, dove morì il codigorese Beppino Aliprandi insieme al guardiamarina Carlo Carli a cui è intitolata la sezione dell’Anmi (presieduta da Gianni Roverati). A Beccari «naufrago che rimase in mare per molte ore e venne salvato poco prima dello stremo», Giorgio Zanardi e il presidente hanno consegnato una targa per «la lunga e presente militanza» in un tripudio di emozioni.
Appassionato e appassionante il comandante Zanardi ha ricordato i valori della Marina nell’attuale società mentre il sindaco Rita Cinti Luciani ha voluto esprimere la propria gratitudine per avere scelto Codigoro dopo 40 anni dall’ultima Festa provinciale. Benedetta la targa che intitola, «Parco Marinai d’Italia», lo spazio verde fra le vie Roma e Pambianco, per una giornata che verrà ricordata a lungo.
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