Due giorni in collina per ritrovare i frutti dimenticati
Notizia pubblicata il 19 ottobre 2007
Categoria notizia : Sagre Feste
CASOLA Valsenio dedica le giornate di sabato 20 e domenica 21 ottobre ai frutti dimenticati sui quali, insieme alle piante officinali, ha costruito la propria immagine e fortuna turistica.
Si inizia domani alle 10 con l'apertura del mercato dei frutti dimenticati.
Nelle vie e nelle piazze del centro storico decine di bancarelle, arricchite da addobbi ispirati all'autunno, propongono fino a sera frutti come azzeruole, prugnoli, pere volpine, mele della rosa, corbezzole, cotogne, giuggiole, sorbe, nespole, mele fiore e decine di altre varietà sia al naturale che lavorate sotto forma di gelatine, dolci, confetture, savor e il richiestissimo e raro brodo di giuggiole.
Nel pomeriggio il mercato sarà accompagnato da spettacoli ambulanti di burattini e dalle musiche e balli tradizionali della 'Carampana'.
Alle 18.30 aprirà lo stand gastronomico con piatti che seguono il filo dei frutti dimenticati; stand che funzionerà anche domenica dalla 12 a sera, mentre il mercatino riaprirà alle 9 proponendo, come il giorno prima, frutti e piante diffuse un tempo nella collina romagnola.
Nel pomeriggio ancora spettacoli di burattini e musiche e balli tradizionali con 'La banda de grel'.
Alle 16, nel Centro Culturale 'Vecchi Magazzini' si terrà il convegno su 'Patriarchi e frutti da non dimenticare', con interventi di Sergio Guidi su 'Antichi sapori di antichi frutti', di Andrea Gulmanelli su 'La tutela dei grandi alberi fruttiferi'; e di Domenico Plauto Battaglia su 'I frutti nella cultura'.
Nel tardo pomeriggio si terrà anche la premiazione dei concorsi che accompagnano la 'Festa dei frutti dimenticati': da quelli riservati alle confetture a base di frutti dimenticati ai liquori; dalla bancarella meglio addobbata alla vetrina più- bella. (Per informazioni tel.: 0546 73033).