Viaggio nel cibo di ieri, oggi e domani
Notizia pubblicata il 24 giugno 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
RISTORANTI, birrerie e spettacoli assortiti come contorno. Ma il piatto principale della festa Artusiana di oggi guarda al passato e si interroga sul futuro: da una parte uno studio sulla conservazione dei cibi nel passato, dall’altra un interrogativo sul futuro delle biodiversità.
Si intitola ‘Conservare il cibo da Columella ad Artusi. I luoghi della conservazione in Romagna’ l’appuntamento in programma alle ore 20.45 a Casa Artusi. Sarà l’occasione per presentare un progetto culturale ideato e realizzato da Amphora: l’obiettivo è di far conoscere e valorizzare i luoghi di conservazione del cibo utilizzati nel passato, e ancora oggi presenti nella nostra provincia: in tutto una ventina di strutture, fra cantine, fosse da grano, grotte, conserve e neviere.
AMPHORA ha progettato un itinerario che durante tutta l’estate condurrà i visitatori alla conoscenza di questi manufatti, creando circuito espositivo che coinvolge l’intero territorio romagnolo. Nel corso della serata sarà idealmente inaugurato questo percorso, con la presentazione dei pannelli installati al museo archeologico ‘Tobia Aldini’ di Forlimpopoli e del calendario delle visite programmate nel corso dell’estate.
SI PARLERÀ invece di ‘Cambiamenti climatici e biodiversità’ alle 21 nella piazzetta Berta e Rita. Ne discuteranno Stefano Tibaldi (direttore generale dell’Arpa Emilia-Romagna), Franco Scarponi (direttore dell’Arpa di Forlì-Cesena), Sergio Guidi (referente di Arpa Ecosistemi Naturali e Biodiversità), Umberto De Giorgio (presidente Accademia Artusiana) ed Emma Giori (vice presidente Pro Loco Forlimpopoli).
Durante la serata sarà distribuita la mappa della biodiversità rurale in Romagna che l’Arpa regionale ha presentato nell’ottobre scorso alla terza edizione di ‘Terra madre’, a Torino. Ventisei le specie autoctone da preservare segnalate in questo monitoraggio: dal bovino di razza romagnola alla mora romagnola, dalle ciliegie, duroni e duroncini di Cesena alla cipolla bionda di Santarcangelo, dalla pera angelica all’albicocca reale di Imola, dalla mela decio alla pesca carota. L’obiettivo della regione Emilia–Romagna e di Arpa è appunto quello di preservarlo attraverso iniziative specifiche e una progressiva sensibilizzazione degli agricoltori e dei consumatori.
AL TERMINE del dibattito a tutti i partecipanti sarà offerta una degustazione a sorpresa, preparata da Miro Mancini. A completare il programma della serata le solite mille occasioni: con gli stand degustativi di piazza Garibaldi e gli spettacoli. In piazza Pompilio la micro-magia di Gino Lanzieri, in via Veneto la ‘Giocoleria Comica’ di Cristian Marin, mentre per i più piccini, sul palco dei bambini dalle 21, c’è lo spettacolo di burattini ‘L’Acqua magica’.
DA NON PERDERE, come sempre, anche gli spettacoli organizzati dalla scuola di Musica Popolare: alle 21.30 sul palco ‘On the Rocks’ di piazza Trieste si esibiscono i ‘NoBraino’, mentre alle 22.30 nel giardino di via Oberdan è la volta del talentuoso organettista Filippo Gambetta e del suo trio Trio, che presenta a Forlimpopoli il nuovo album ‘Andirivieni’. Infine al cinema Verdi, per la rassegna ‘Buono da vedere’, viene proiettata la commedia ‘Pranzo di ferragosto’.
foto by http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/