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Ferrovie Dimenticate Santarcangelo

Notizia pubblicata il 26 febbraio 2008



Categoria notizia : Musica


Per San Leo passerà  la linea Santarcangelo-Urbino. Il prossimo 2 marzo si svolgerà  la "Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate" con iniziative ed eventi in tutta Italia.
E' un patrimonio ferroviario dismesso che ammonta ad oltre 5000 chilometri e che tende ad aumentare.

 L'iniziativa é promossa da CoMoDo (una confederazione di associazioni che si occupano di mobilità  alternativa e tempo libero) che ritiene che questo patrimonio vada riutilizzato nel modo e nella misura più efficaci e funzionali possibili come si sta facendo in Spagna, Regno Unito, Belgio e Francia.

La legge finanziaria 2008 ha istituito, presso il ministero dell'Ambiente, un fondo di 2 milioni di euro per il 2008 per l'avvio di un programma di valorizzazione e recupero delle ferrovie dismesse. E, tra queste ferrovie da recuperare, a cavallo fra Marche e Romagna ci potrebbero essere la Santarcangelo-Urbino e  la Rimini-Novafeltria.

Per promuovere questa giornata nazionale dal 27 al 28 febbraio si svolgerà  la prima "maratona di turismo ferroviario" che, in 42 ore, da Milano raggiungerà  Roma e farà  tappa anche nella stazione di Rimini. La carovana, dopo aver pernottato a Rimini, ripartirà  il giorno successivo.

A livello locale il 2 marzo é il Comune di San Leo che ospita, in località  Galleria (alle 15,30) un interessante evento (per dettagli contattare l'ufficio turistico di San Leo al numero verde 800.553800 mail: info@sanleo2000.it). Nei pressi della vecchia stazione ferroviaria (da qui passava la linea Santarcangelo di Romagna-Urbino) si svolgerà  un incontro rievocativo di grande richiamo.

" All'interno della suggestiva galleria collocata a pochi chilometri dalla rupe di San Leo – afferma l'architetto Massimo Bottini consigliere nazionale di Italia Nostra e organizzatore dell'evento – verrà  proiettato un filmato che racconta la storia della ferrovia Santarcangelo/Urbino con riprese aeree del tracciato (che oggi é una spina verde nel paesaggio) e la testimonianza di chi abita i vecchi caselli di questa ferrovia che, nelle intenzioni dei progettisti, doveva essere una alternativa sicura e veloce (quasi fosse una sorta di Tav di quel tempo) alla linea ferroviaria adriatica. Un progetto (approvato nel 1879) che poi si arenò definitivamente alla vigilia della seconda guerra mondiale per i pareri contrastanti sul percorso del tracciato e problemi tecnici".

Recuperare le ferrovie dimenticate ed il patrimonio testimoniale, oltre alla valorizzazione di un importante patrimonio storico italiano, ha anche una valenza turistica: un aspetto già  presente in diversi interventi compiuti da alcuni paesi europei. Ne é consapevole il presidente di Apt servizi Emilia Romagna Massimo Gottifredi.

" Recuperare – questo é il suo commento - i percorsi ferrati che uniscono Rimini a San Leo o a Novafeltria significherebbe proporre al turista una dimensione ‘lenta' della vacanza che dà  valore al tempo, ai contenuti, alle esperienze da vivere". Emerge ormai da tempo e con forza – aggiunge Gottifredi – "una domanda di turismo autentico, legato all'identità  locale, pronta a cogliere la novità  rappresentata da un segno antico, la vecchia ferrovia della Valmarecchia, riproposto con la sensibilità  del viaggiatore del XXI secolo".

Il presidente di Apt servizi dell'Emilia Romagna nel ricordare come la Legge Finanziaria 2008 metta a disposizione fondi per la riqualificazione di questi percorsi commenta: "Questi interventi possono trasformarsi in reali opportunità  turistiche, innovando nella tradizione". Anche l'architetto Bottini e l'amministrazione comunale di San Leo sottolineano come, per questo territorio a forte vocazione turistica ed impegnato a valorizzare memorie e tradizioni, "la previsione della Finanziaria 2008 é una grande opportunità  da cogliere".
Ufficio Stampa San Leo 2000  800.553800  musei@comune.san-leo.ps.it

NOTE OPERATIVE:
Il treno dove viaggerà  chi parteciperà  alla prima "maratona di turismo ferroviario" arriverà  alla stazione di Rimini alle ore 18,36 di mercoledì 27 febbraio. I partecipanti alla "maratona ferroviaria" ripartiranno da Rimini, per Roma, alle ore 8,45 di giovedì 28 febbraio.

In questi due orari di arrivo e partenza sarà  possibile, per giornalisti e cine operatori locali interessati, incontrare e intervistare i protagonisti dell'evento.
Per ogni informazione ci si può rivolgere all'architetto Massimo Bottini a questi recapiti: 339 8967408 (telefono mobile); 0541 626162;  mail: labo.bottini@awn.it

Per dettagli sull'appuntamento di San Leo: Comune di San Leo
consigliere Guerra Mauro 335 5600757 burasca@tin.it