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Riccione Una ferrovia blindata dovrebbe zittire i treni Via libera al ‘muro’ ma con pannelli trasparenti

Notizia pubblicata il 09 gennaio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


LE FERROVIE dello Stato hanno deciso di proteggere dal rumore le case che si trovano lungo la strada ferrata. Ma per dare compimento al progetto, da un confine all’altro della città, innalzeranno un «muro», o meglio una barriera acustica fonoassorbente opaca. Vale a dire che i passeggeri dal treno non vedranno più viale Ceccarini, né qua e là altri scorci di Riccione e del suo mare. E la zona a mare sarà ancor più divisa da quella a monte.

Per questo motivo la giunta comunale ha dato il via libera a questo progetto, ma a una condizione. E cioè che la stessa barriera venga realizzata in materiale trasparente per non oscurare il panorama. Anche se poi, la polvere sollevata dai convogli potrebbe, comunque, appannare il panorama. Sta di fatto che la decisione assunta dalle ferrovie dello Stato, ‘blinderà’ l’asse ferroviario. D’altra parte, secondo quanto preventivato, la barriera acustica che costeggerà la linea ferroviaria in territorio comunale, avrà un’altezza variabile dai 6 ai 10 metri rispetto al livello della strada.

Nonostante tutto, la giunta comunale ieri mattina ha espresso un parere di massima positivo sul progetto esecutivo, presentato dalla Rete Ferroviaria Italiana. D’altra parte il comune di Riccione, assieme a quello di Rimini, Cattolica e Castenaso, in provincia di Bologna, è stato scelto come pilota per il progetto di risanamento acustico dell’Emilia Romagna. Oltretutto quest’opera consentirà alle ferrovie di ottemperare ai limiti acustici prescritti dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 novembre 2000. Che dice l’assessore all’Ambiente Mario Galasso? Questo progetto d’isolamento «contribuirà di certo a diminuire l’inquinamento acustico, prodotto dalla ferrovia». Ma aggiunge: «In conformità alle osservazioni espresse dalla commissione ambientale, cercheremo di proporre delle modifiche per alleggerire e rendere la barriera trasparente, e di migliorare l’impatto ambientale. Non è nostra intenzione innalzare un muro che divida la zona a monte da quella a mare della ferrovia».
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