Bilancio del Buskers Festival Bottoni e Russo. 'Un evento di livello mondiale Boom di turisti e novità  in vista'

«E' DAVVERO un festival di livello mondiale»: così Stefano Bottoni, presidente, direttore artistico e ideatore della festa dei musicisti di strada ha definito la sua 'creatura'. «Non lo dico per auto-incensarci - ha precisato - ma perché ho avuto conferme precise. A Ferrara é venuta gente dal Brasile e da Honolulu e questo festival sta diventando come quelli di Edimburgo e di Avignone. C'é ormai un'ondata migratoria di musicisti internazionali che fa tappa anche nella nostra città Â».

 Azzardando un sillogismo, Bottoni ha definito il 'Buskers Festival' « un patrimonio dell'Unesco, essendo diventato patrimonio di questa città Â» e ha rivolto i suoi «grazie» alla bella stagione («per la prima volta non abbiamo mai preso pioggia»), ai musicisti («di alto livello e bravi a restare dieci giorni»), alla «flotta Segest» («centinaia di ragazzi volontari e bravi»), alle forze dell'ordine («hanno fatto turni straordinari garantendo al meglio l'ordine»), ai dipendenti delle aziende Hera e Brodolini («hanno ripulito al meglio la città  lavorando fino all'alba») e infine alla città : «C'é anche una città  silensiosa e che si lamenta - ha detto Bottoni - ma io guardo a quella città  del colore, che ha aiutato i musicisti, ha offerto loro da bere e si é divertita».

Soddisfatto anche il direttore organizzativo Luigi Russo, che ha parlato di edizione «bellissima ma faticosa» e ha analizzato i punti di forza e i punti di debolezza della manifestazione. «Questo festival - ha affermato - é ormai un know how della città  di Ferrara». Per mantenere vivo l'interesse intorno alla manifestazione verrà  creato il Ferra Buskers Festival Music Award e il Video-contest durerà  fino ad ottobre. «Vanno governati meglio i flussi deglis pettatori - ha ammesso Russo - anche per evitare certe concentrazioni e va rafforzata la collaborazione con gli esercizi commerciali ma quando avremo i numeri vedremo che questa edizione é stata un vero successo per tutti, albergatori compresi». c. b.

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