Federico Casarini Resta al Bologna e si guadagna una meritata fiducia

Sta scalando le gerarchie della squadra con la serietà e il lavoro, ma soprattutto ha il grande pregio di avere approfittato delle occasioni che gli sono capitate per le assenze ei compagni. Federico Casarini si sta riconquistando pian piano quella stima e fiducia di tutto l’ambien - te che aveva legittimato pienamente nel girone di ritorno dello scorso campionato, salvo poi venire inspiegabilmente rimesso ai margini.

«Giocare titolare al Dall’A radomenica è stata una grande emozione», spieg il ragazzo di Carpi, «poi la partita è andata bene, quindi resta una giornata perfetta. Ma questo per me è solo un punto di partenza, sia chiaro, so bene che devo restare coi piedi per terra » . Che regalo di Natale si aspetta Casarini? «Mi basterebbe andare avanti così, con questa continuità, per tutta la stagione.

Cerco di dare il massimo e so che, nel mio piccolo, sto dando una mano al Bologna. Lanna e Guana sono i compagni che mi stanno insegnando di più, e capisco che bisogna lavorare molto e su tutti gli aspetti: innanzitutto fisicamente devo crescere, ma anche sotto il profilo tecnico e tattico. E voglio imprare a gestire lo stress psicologico di un campionato vissuto interamente, la testa è tutto».

Casarini ieri non si è allenato con la squadra perché reduce dall’impegno con la Nazionale under 20 a Taranto: «Sono molto soddisfatto per la convocazione di Rocca, ho giocato titolare ma purtroppo abbiamo perso 4-1 contro la Germania (era la seconda giornata del Quattro Nazioni, ndr)». A causa delle difficoltà dietro a Parma Casarini potrebbe lasciare il posto a Valiani, più adatto a fare il quinto difensore: «Comunque sia per noi sarà dura, il Parma ha grande spirito di squadra e gioca un buon calcio. Sono giovani, corrono molto, è un gruppotosto: ma non c’è da stupirsi».