Federalberghi e rapporto con Banche
Notizia pubblicata il 22 aprile 2009
Categoria notizia : Hotel
La crisi non risparmia il settore alberghiero, come nei giorni scorsi ha dimostrato il caso dell'Hotel Marengo. Ora c'e' un dato piu' generale dell'attivita' nei primi tre mesi del 2009 fornito da Federalberghi: il lavoro e' calato dal 15 al 40% a seconda della zona e della tipologia dell'Hotel.
«I dati in crescita sui flussi turistici del 2008 presentati in Provincia non tengono conto della gravissima fase di recessione degli ultimi mesi» dice la presidente di Federalberghi Giovanna Scacheri. «Gli albergatori hanno spese fisse di gestione che devono sostenere, pur in presenza di un calo significativo del lavoro e dell'occupazione delle camere - aggiunge -. Non e' possibile chiudere l'Hotel o ridurre i servizi e non vogliamo nemmeno arrivare a questo: per questa ragione occorre che le istituzioni ci supportino con politiche turistiche, di rilancio del nostro territorio, ma anche con politiche economiche, in particolar modo con il sostegno del credito».
Un altro elemento da considerare e' quello dei prezzi: la maggior parte non li ha aumentati perche' in un periodo di crisi la competitivita' di altre zone rischia di far perdere fette di mercato: «Le spese pero' continuano ad aumentare e dobbiamo farcene carico. Cosi' come non possiamo trascurare gli investimenti». Investimenti grazie ai quali in due anni, dal 2006, le strutture a 4 stelle sono passate da 19 a 25, gli Hotel a 3 stelle da 50 a 52, mentre gli Hotel a 2 e a 1 stella, sono diminuiti.