Fatturato record per le saline di Cervia

Il freddo e il gelo aumentano il fatturato delle saline di Cervia così come le vendite dei prodotti natalizi, dato che il sale e i prodotti tipici romagnoli sono i più quotati sul mercato. Analizzando il fatturato, l’incremento della produzione è del 25% in più, per un milione e 470mila euro annuali.

Durante questi anni, i Comuni di Cervia, Lugo, Comacchio, la provincia di Ravenna ed alcune aziende che effettuano lavori stradali come la Scar, si sono riforniti dalla società Parco della Salina. Vittorio Ciocca, amministratore delegato della società, ha spiegato che nonostante la piovosità della scorsa estate, che ha limitato la disponibilità di sale, a dicembre il fatturato è aumentato del 68,8 per cento rispetto al 2009, passando da 119.000 a 200.370 euro. Questo è dovuto anche al fatturato estero che attualmente è il 10 per cento delle vendite. Tra i paesi che si rivolgono alla Salina ci sono l’Inghilterra, dove l’importazione è principalmente per la ristorazione e la Germania. Stanno aumentando inosltre i contratti anche con centri benessere ed erboristerie che si dedicano alla salute e alla cura del corpo.

L’obiettivo 2011 è raddoppiare la produzione di sale passando da 42.000 quintali a 100.000. Questo risultato sarà raggiungibile soltanto con la collaborazione del meteo, grazie ad un’estate calda ed asciutta. La produzione sarà necessaria per soddisfare le esigenze invernali per la distribuzione di sale antigelo sulle strade, dato che ogni anno il freddo e gelo non fanno altro che aumentare.