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Febbre a Tavullia, anche i cocomeri diventano gialli

Notizia pubblicata il 04 settembre 2010



Categoria notizia : Sport


Nel mondo globale perfino le distanze oceaniche quasi si azzerano. Figuriamoci cosa sono 10 chilometri di distanza, quelli che separano - si fa per dire - Tavullia da Misano Adriatico. La casa di Valentino Rossi dalla pista dove domani cercherà di scrivere l’ennesima pagina della storia del motociclismo sono praticamente un tutt’uno. Ecco che da giorni nel centro dove il centauro è nato e cresciuto c’è un esodo pressoché continuo.

“C’è un sacco di gente - fanno sapere dal fan club - Una flotta di persone che fa un giro per Tavullia nei giorni del Gran premio di Misano. Noi stessi abbiamo staccato in pochi giorni circa 200 nuove tessere, che si vanno ad aggiungere alle 5.000 sottoscrizioni che già avevamo”.
Francesi, inglesi ma anche tanti spagnoli. Non è che tifano per Lorenzo?
“Non sarebbero coerenti visto che hanno fatto la tessera del fan club di Valentino - scherza, ma non troppo, la ragazza che risponde alla cornetta - Incuriosisce molto il box della Yamaha che è stato ricostruito proprio dietro la nostra sede. Al di là delle strumentazioni, ci sono i cartonati con Valentino, Uccio e tutti i meccanici a grandezza naturale. In molti fanno foto con loro”.
Non proprio come avere sotto tiro gli originali ma meglio di niente. Il resto è una serie di iniziative messe in piedi dai tavulliesi più calorosi. “Lo stesso Valentino non sta mai zitto - ironizza il sindaco Bruno Del Moro - L’altro giorno ha invitato tutti a Tavullia per la tre giorni di festa che immette nel Gran premio di Misano. Negli ultimi tempi c’è stata grandissima affluenza ma ho il sospetto, e un po’ il timore, che il grosso della folla si raduni qui domani (oggi, ndr), dopo le prove che termineranno verso le 4 del pomeriggio. Noi comunque abbiamo studiato, come al solito, la chiusura della solita strada in modo da non farci trovare impreparati. Ho il sospetto, poi, che se domenica dovesse vincere si scatenerebbe un bel caos per le vie del paese”.
Un’eventualità non remota ma che si riferisce a un futuro seppur vicinissimo. Il passato prossimo racconta di una festa tenutasi ieri sera al Malindi beach cafè, locale di Cattolica dove a centinaia si sono ritrovati dalle 21 a notte fonda per il secondo Beach party 46, dal numero del campione dei campioni. A tutti gli iscritti al fan club è stato regalato un mini barbecue. In precedenza, nella stessa Tavullia, allegra cocomerata gialla. “D’altronde qualche “scemotto” del paese s’è preso la briga di colorare le angurie di giallo”, scherza ancora il primo cittadino Del Moro che comunque fa sapere che domenica non sarà al Santa Monica. “Preferisco godermi la corsa in poltrona - ha raccontato - Cederò il mio biglietto a qualcun altro. Non so se invece andrà sul circuito don Cesare Stefani che adesso hanno fatto parroco emerito. Comunque le volte che siamo andati a vedere le corse insieme, era più arzillo lui a 87 anni che il sottoscritto”.
Una freschezza fisica figlia di una gioventù di spirito che lo porta a suonare le campane della chiesa di Tavullia a ogni vittoria del suo parrocchiano più famoso. Che spettacolo….