Il Bellaria è bello fuori. A Fano il pari vale oro. L’Alma apre le danze ma arriva la meritata replica
Notizia pubblicata il 14 settembre 2009
Categoria notizia : Sport
IL BELLARIA strappa un punto sul campo dell’Alma Juventus Fano. A conti fatti un punto meritato dall’undici del duo Pregnolato-Zauli. I romagnoli subiscono in avvio l’arembante partenza dei granata locali, ma riescono a rimediare, grazie anche ad un pasticcio in chiave difensiva dei locali e quindi ad amministrare il match, con Simoncini a salvare le conclusioni degli attaccanti di casa, Pazzi su tutti. Partenza tutta in salita. Al primo deciso affondo per l’Alma matura il vantaggio.
Pazzi, il migliore dei suoi e in assoluto, in disimpegno ai 25 metri subisce fallo da Paganotto. Marchetti sulla punizione che ne consegue (3’) disegna la traiettoria vincente sulla quale Simoncini in tuffo non può porre rimedio. Al 7’ il centrocampista romano in granata prova ad “uccellare” dalla trequarti il portiere del Bellaria che aveva rinviato, male, palla fuori da fuori area, la mira non è esatta. La beffa la subisce la squadra fanese che al 18’ confeziona un pasticcio che le costerà caro. Su un pallone all’apparenza innocuo Fenucci cincischia troppo, Uccello, probabilmente sgambettando il difensore, ruba la sfera e con un diagonale trafigge Lombardi. Il pareggio smorza la reazione dell’Alma che si riprenderà solo dopo a ridosso della mezzora.
NEL FRATTEMPO ad indispettire e parecchio ci si mette l’arbitro. Le ammonizioni fioccano solo in un senso. I granata con qualche arranco provano a riprendere in mano il match. Il “la” alle azioni più pericolose le confeziona sempre Pazzi che al 28’ virgola la fuori. Al 29’ sempre Pazzi imbecca in area Marchetti, il colpo di testa esce sul fondo. Al 31’ Paganotto svirgola il rinvio, palla in angolo, brividi per Simoncini. Il Bellaria si rifà vivo al 35’ con Crisci a liberare la corsa di Uccello, Cacioli rimedia in angolo. Lombardi al 40’ rimedia in due tempi sulla punizione di Pezzi. Mentre al 42’ Marchetti prova a replicare dall’identica mattonella del vantaggio, ma stavolta la mira non è altrettanto giusta. La ripresa (4’) si muove con un diagonale di uno spento Ambrosini lemme sul fondo. Sugli angoli arrivano le maggiori insidie per la difesa romagnola. Al 17’ ci prova Marinucci Palermo, palla di poco sopra la traversa. Sulla stessa si ferma il colpo di testa di Pazzi sul cross coi giri giusti di Ionni (24’). Pazzi ci prova anche da lontano: al 38’ la sua rasoiata da oltre 25 metri viene parata con qualche difficoltà dall’estremo romagnolo che mette la cornice al suo pomeriggio chiudendo ancora il varco alla punta fanese anche negli ultimi secondi del recupero (50’)
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Lombardi 6, Bruno 6, Amaranti 6 (23’st Ionni 6), Marinucci Palermo 5,5, Cacioli 6, Fenucci 5,5, Ambrosini 5,5 (36’st Baldazzi ng), Marchetti 6,5, Omiccioli 5,5 (5’st Misin 6), Pazzi 7, Baratteri 6,5. A disp.: Allegrini, Savini, Del Pinto, Invernizzi. All. Cornacchini. |