Il Fai nel week end apre le porte del settecentesco Palazzo Ciacchi opere della marchesa Toschi Mosca e tre tele del Lazzarini
Notizia pubblicata il 25 marzo 2009
Categoria notizia : Cultura
LA PRIMAVERA tarda ad arrivare, ma non quella della delegazione del Fai di Pesaro —- Fondo ambiente italiano — presieduta da Anna Ara Siccoli, con le sue giornate alle quali è dedicato il prossimo weekend del 28 e 29 marzo.
A Pesaro, ad aprire le porte agli «amici» cittadini, così come auspicato anche dalla piccola lapide che sovrasta l’antistante Piazzetta Esedra, è questa volta il settecentesco Palazzo Ciacchi di via Cattaneo, sede storica dell’Associazione industriali, che, con un’apposita convenzione stipulata qualche anno fa col Comune di Pesaro, grazie anche all’opera del direttore generale Salvatore Giordano, è ormai diventato un prolungamento dei Musei Civici, ospitando una serie di opere di proprietà della marchesa Toschi Mosca, circa quaranta fra ceramiche e dipinti del 6/700, fra cui tre tele del pesarese Lazzarini, di cui una simile a quella della ex chiesa della Maddalena e le vedute del XVII di Giovanni Francesco Mingucci.
Palazzo Ciacchi sarà aperto al pubblico nelle due giornate dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30. Alle ore 11 e alle ore 16 di sabato e di domenica sono previste anche visite guidate con la dottoressa Laura Bartolucci, autrice delle schede delle opere, e la storica dell’arte Anna Maria Pieretti, fra l’altro anche vice capodelegazione del Fai pesarese. Nelle due giornate saranno a disposizione dei visitatori anche alcune guide della Cooperativa Sistema Museo.
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