Esperti di bioceramica in arrivo da tutto il mondo
Notizia pubblicata il 12 maggio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
FAENZA non solo capitale mondiale della ceramica artistica ma anche, in un prossimo futuro di quella biomedica? Un’ipotesi non tanto lontana anche grazie ad alcuni passi compiuti da istituzioni, enti pubblici e privati.
Tra questi un istituto di credito e una Fondazione che da sempre hanno creduto in questa strada, supportando economicamente e ospitando ormai da 12 anni il ‘Ceramics, cell and tissues’ convegno internazionale di bioceramica affiancato da un altrettante importante concorso d’arte. I due eventi, promossi da Cnr-Istec, Banca di Romagna e Fondazione Del Monte e Cassa di Risparmio, sono stati presentati ieri. Il convegno, ‘Ceramiche, cellule, tessuti’ dell’Istec-Cnr, che prenderà il via dal 19 sino al 22 maggio, porterà a Faenza studiosi della scienza medica e tecnologia dei materiali da tutto il mondo; tema di questa dodicesima edizione ‘Biomateriali a superficie reattiva quali capsule e rivestimenti: interazioni con cellule e tessuti’.
Il seminario internazionale che si aprirà il 19 maggio alle 9, sarà coordinato da Antonio Ravaglioli e Adriano Krajewski, dell’Istec-Cnr di Faenza e con la co-presidenza di Ranieri Cancedda dell’Università di Genova e Aldo Roberto Boccaccini dell’Imperial College di Londra.
NEL CORSO dei quattro giorni del convegno sono previste quattordici sessioni di discussioni e due tavole rotonde. Durante il convegno verrà consegnato un premio in denaro al giovane ricercatore che si affermerà per la miglior relazione proposta in base al contenuto scientifico, all’originalità e alle potenzialità tecnologiche. Ad affiancare il convegno scientifico ci sarà un momento d’arte con il concorso per ceramisti ‘Metamorfosi del corpo umano, dall’alba al tramonto: mitologia, religione e scienza’. In questa competizione gli artisti sono stati chiamati a interpretare le modifiche del corpo umano con il passare degli anni e come questi cambiamenti possano essere leniti con l’intervento della scienza e della medicina, in particolare con i trapianti dei biomateriali e di azioni di ingegneria dei tessuti.
Al concorso hanno aderito circa 80 artisti, con prevalenza femminile, provenienti da moltissime città d’Italia e da paesi stranieri come l’Egitto, Austria, Belgio, Francia e Germania. Nel concorso anche studenti dell’istituto Ballardini. Le opere saranno esposte alla Galleria Comunale d’Arte, nel Voltone della Molinella, in una mostra che sarà inaugurata il 19 maggio alle 19.30.
«BANCA di Romagna — ha detto il presidente Pietro Baccarini — da sempre sostiene questa manifestazione nella ferma convinzione che la ricerca sia elemento indispensabile per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Faenza con l’operatività del Parco scientifico tecnologico in via Granarolo potrà candidarsi a centro di eccellenza per la ricerca ceramica, così come, rilanciando un’idea di Ravaglioli, sarebbe interessante avere all’interno del Museo delle Ceramiche, una sezione tutta dedicata ai materiali bioceramici».
Tema, questo, ribadito anche dall’assessore alle attività produttive, Stefano Collina, che ha inoltre sottolineato: «La crisi e il progressivo ridursi delle risorse spingono il mondo della ricerca ad alleanze con le aziende. Il passo del Polo Tecnologico che ormai pare cosa fatta, sembra dare impulso e riconoscimento a tanti anni di lavoro e risorse impiegate in questo settore». Nel corso del convegno saranno presentati 125 lavori da parte di ricercatori provenienti da 30 paesi del mondo.
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