'Le vere Veline sono i politici'. Debutto in piazzale Roma per il programma di Ricci
Notizia pubblicata il 07 giugno 2008
Categoria notizia : Spettacoli
CACCIA alle nuove veline di « Striscia la notizia», da ieri sera a Riccione. Sul palco di piazzale Roma Ezio Greggio, al posto del neopapà Teo Mammuccari che ha avuto di recente una figlia da Thais Wigger, emersa dalle ultime selezioni.
Al suo fianco ieri pomeriggio al ristorante Sombrero, l'autore Antonio Ricci che alla presenza di un drappello nugolo di giornalisti ha 'giocherellato' con il nome di Riccione: in inglese «Ricci One», «Ricchione» e così via. «Le veline _ esordisce _ sono importantissime per Striscia. Servono a mantenere la trasmissione nel clima del varietà e ricordano in ogni momento che anche noi siamo spettacolo e verità ».
Voglia di apparire? Non meno dei protagonisti di note trasmissioni: «Porta a porta é una vera esibizione di politici e chi va a Ballarò si azzuffa, ma é lì per apparire», punzecchia Ricci. In piazzale Roma si respira l'aria del set televisivo con i bagnanti che tengono cellulari e macchinine fotografiche puntate sui protagonisti del programma. Giovani e anziani, in giacca e costume, tutti assiepati nel piazzale per mettere in valigia un esclusivo click.
«Ho bellissimi ricordi di Riccione _ esordisce Ezio Greggio dopo aver duettato scherzosamente con l'assessore al Turimo Lucio Berardi_. Quindi torno molto volentieri in questa zona. Si vede che la città é rinfrescata e molto rinnovata e che la si sta curando. Una bella cosa per i cittadini che ci vivono tutto l'anno e per i turisti che vengono in vacanza. Debuttiamo a Riccione, festeggiando i venti anni di Striscia».
E ancora: « Conduco la trasmissione che funge da talent scout per trovare le due nuove veline, che abbiamo cominciato a cercare da ieri». Questa sera si replica, sempre in piazzale Roma. Poi da martedì 10 giugno sugli schermi di Canale 5 torna il grande appuntamento di «Veline» che a differenza di quando é nata, cerca le ragazze belle, ma anche con altre qualità ,«gioiose, fresche e allegre», come quelle della porta accanto. Delle Veline con la «V» maiuscola».
(foto di http://www.flickr.com/photos/pandemia)