
I lavori durati due anni, spesi quattro milioni
Notizia pubblicata il 02 aprile 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«SONO UNO studente fuori sede, cerco un appartamento. Avete posto nella stalla degli ovini?». Da quest’anno sì.
E’ tutto pronto per il taglio del nastro dell’ex macello comunale, la struttura di via Mulini destinata a diventare un punto nevralgico della realtà studentesca cittadina che verrà inaugurata sabato pomeriggio.
Si chiude così un cerchio che cominciò ad essere disegnato dieci anni fa, quando la società ‘Motospecial’ di Andrea Suzzi Barberini e Giorgio Casadei Lucchi decise di partecipare al bando - che poi vinse - per il restyling del complesso dismesso all’inizio degli anni ’90 e da allora abbandonato al degrado. «Chiudemmo — spiega il presidente di Serinar Piero Gallina che allora era sindaco — perchè i residenti della zona non ne potevano più di svegliarsi all’alba coi rumori dei camion che scaricavano mandrie di animali spaventati».
I LAVORI di recupero sono stati effettuati sulla base di un progetto dell’architetto Sanzio Castagnoli. Le impalcature sono state montate nel gennaio del 2007 e nell’ottobre del 2008 sono stati resi agibili i primi locali, quelli adibiti agli alloggi degli studenti. I costi sono stati di circa 4 milioni di euro: la contropartita per ‘Motospecial’ è la concessione d’uso dell’area per 54 anni.
E’ STATA recuperata la conformazione originaria del macello, costruito nel 1891 come testimonia la scritta sull’edificio principale.
E’ tornato tutto come un tempo, dagli esterni con le pietre faccia a vista e i ciottoli del selciato, agli interni coi pavimenti, le travi sotto ai tetti e i colori dei muri bianchi con uno zoccolo rosso che in origine doveva servire a mascherare le tracce di sangue degli animali. L’edificio principale entro un paio di mesi ospiterà una sala studio con 50 postazioni affiancata da un bar e, in una palazzina adiacente, dalla sede delle associazioni studentesche. L’unico spazio vuoto è quello che doveva essere destinato a libreria o biblioteca, ma che ancora non ha visto insediarsi nessuno. Nei corpi laterali, che ospitavano le stalle, sono stati ricavati 46 posti letto il cui affitto varia dai 210 ai 260 euro mensili, spese escluse.
A riscuotere è Serinar che in cambio paga a ‘Motospecial’ un canone annuo di 130.000 euro.
La particolarità sono i nomi rimasti sopra le porte: la stalla ovini, la trippaia, il settore lanuti e, ovviamente, il mattatoio.
Sabato la festa inizierà alle 17.30 con un monologo di Sergio Basti, il taglio del nastro, un buffet e la musica dei BiFolk.
foto by http://www.flickr.com/photos/giulia_rossa/