Dall'ex Convento di Verucchio riaffiorano nuovi tesori
Notizia pubblicata il 20 maggio 2008
Categoria notizia : Turismo
QUI SI SONO avvicendati gli etruschi, e ha 'fortificato' il Mastin Vecchio. Rinvenire tracce del passato dunque non é una novità per Verucchio, ma se questi indizi spuntano fuori dall'ex convento di Santa Chiara, sul quale da mesi sono accesi i riflettori, il discorso cambia.
La società capitanata dal patron Scm Aureli ha in animo di realizzarci un hotel di lusso e sala convegni. Ora per l'ex convento si apre (forse) un nuovo capitolo. I sondaggi tecnici effettuati dall'architetto Giovanna Giuccioli, sotto il controllo della Sovrintendenza, hanno fornito qualche risultato. «Quel che ci si aspettava non é venuto alla luce» ammette la Giuccioli (niente pavimento della chiesa di San Tommaso, niente ossa e cimitero), ma é emersa una grande stanza interrata con finestre e un riempimento di roccia scalpellata, inoltre a 1,5 metri sotto il livello dell'orto, é apparso uno strato con cocci etruschi. Le Sovrintendenze di Ravenna e Bologna ci vogliono veder chiaro. Previsto un esame più approfondito, in altri resti di strutture sottostanti, come un ponte levatoio medievale, tra la porta del Passerello e la rocca.
m.c.